In merito alla ipotesi di aumentare la Tarsu, i consiglieri comunali di Matera Augusto Toto e Doriano Manuello, esprimono la loro totale contrarietà al provvedimento.
“Non basta il Governo Monti che ha aumentato il prelievo fiscale dalle tasche dei cittadini in modo incontrollato – scrivono i consiglieri in una nota – non basta la Provincia di Matera che per l’anno in corso ha aumentato l’addizionale Provinciale sulla RC auto, anche il Comune di Matera vuole fare la sua parte. Nelle delibere che la Giunta ha licenziato nei giorni scorsi, ha approvato l’aumento del 20 per cento sull’occupazione di suolo pubblico e sui diritti sulle pubbliche affissioni, ha approvato le aliquote Imu applicando le tariffe massime previste dalla normativa ed ha approvato l’aumento delle nuove tariffe sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Le nuove tariffe sulla Tarsu approvate dalla Giunta – evidenziano Toto e Manuello – prevedono per l’anno in corso la riduzione della tassazione su alcune utenze non domestiche come autosaloni, banche, negozi di abbigliamento, attività industriali ed artigianali con capannoni mentre per bar, ristoranti, pizzerie, fiorai, pescherie, banchi di mercato di genere alimentari, musei, cinema, negozi di ortofrutta e associazioni hanno raddoppiato ed in alcuni casi triplicato la tassa; inoltre per quanto riguardano le utenze domestiche, ossia le civili abitazioni, i nuclei familiari composti da più di tre persone, saranno quelle maggiormente penalizzate dall’adozione di questo provvedimento, poiché saranno quelle che pagheranno di più. Siamo contrari – aggiungono i consiglieri – primo perché l’aumento previsto, delle tariffe sulla Tarsu, non porterà nelle casse comunali più introiti rispetto allo scorso anno, e secondo, il prelievo colpirà soprattutto alcune categorie imprenditoriali già in forte difficoltà e quei nuclei familiari più numerosi, dei quali, il più delle volte, fanno parte le persone che vivono un disagio sociale ed economico".
In conclusione i consiglieri invitano il sindaco e l’intero consiglio comunale a "ritirare la delibera che modifica il Regolamento della Tarsu con conseguente non applicabilità delle nuove tariffe”.
bas 08