“L’ex Ospedale Psichiatrico ‘don Uva’, oggi centro di Riabilitazione d’eccellenza con 514 posti letto distribuiti tra Centro diurno Polivalente, Centro Socio Sanitario di Riabilitazione, Residenze per anziani, nucleo Halzheimer, Centro di riabilitazione intensiva e estensiva, da sempre, come se fosse un vizio di natura, ha vissuto e vive una situazione economica molto delicata." A sostenerlo l'assessore ai servizi sociali del Comune di Potenza, Donato Pace il quale aggiunge che "una situazione questa che, soprattutto nella stagione estiva e nel periodo natalizio, pesa puntualmente sui circa 370 operatori della struttura, che dopo aver prestato con grande amore, sensibilità e professionalità la loro attività a sostegno dei tanti degenti bisognosi di cure, si vedono a fine mese decurtato il proprio stipendio del 55% e sono quindi costretti manifestare per far valere i propri diritti. E’ una storia questa che dura ormai da ben trentasei anni. Bene ha fatto l’assessore regionale alla Sicurezza sociale Attilio Martorano a prendere la situazione in mano e ha porre l’aut aut ai Dirigenti della struttura. Non possiamo e non dobbiamo più sopperire alle esigenze delle altre strutture della Casa della Divina Provvidenza situate in altre regioni, è giusto che avvenga la scissione”.
L’assessore alle Politiche e Servizi sociali del Comune di Potenza, Donato Pace, conclude il suo intervento esprimendo “piena solidarietà, perché oggi come ieri purtroppo la storia si ripete”.

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