"Apprendo con stupore delle reazioni del Centrosinistra potentino alla notizia del ricorso, intentato da alcuni candidati di centrodestra, contro l'"anatra zoppa" presso la magistratura amministrativa." Così il consigliere comunale di LIsta Civica per la Città Antonio Vigilante per il quale "nella sana dialettica democratica è del tutto normale che alcuni cittadini, non soddisfatti di un pronunciamento che incide sul loro legittimo interesse, possano adire le vie giudiziarie, e nessuno può ritenersi in diritto di inibire questo fondamentale diritto, né di intimorire in alcun modo coloro che lo esercitano.
Il tentativo di intimidire per via politica l'azione giudiziaria di alcuni candidati di centrodestra, addebitando al Sindaco l'onere di "prendere le distanze", peraltro dai suoi stessi candidati, rivela una cultura -tipica della passata classe dirigente cittadina- che si credeva mitigata dalla recente sconfitta, e che invece al contrario emerge oggi in tutta la sua aggressività.
Da una parte politica che così sollecitamente, pochi giorni prima dell'insediamento della nuova Giunta, ha approvato impegni di spesa-blitz per milioni di Euro con una copertura finanziaria tutta da individuare, ci si aspetta una maggiore propositività nel ruolo, di recente assunto per volontà dei cittadini, di opposizione. 
I cittadini – conclude-hanno il diritto di ricorrere ai Tribunali, e i politici debbono semplicemente accettarlo, senza fare pressioni su altri organi, politici o amministrativi, per orientare (o cercare di orientare) l'esercizio di questo diritto."