Per ovviare alla “gravissima situazione in atto nell’Ufficio Difesa del Suolo di Matera, dove la carenza di personale degli uffici tecnici blocca di fatto i cantieri di lavori pubblici e privati anche per mesi e mesi”, la Confapi di Matera ha proposto alla Regione “di disporre una semplificazione amministrativa per le Zone Sismiche 3 (a bassa sismicità), quale è Matera e la sua provincia, al fine di accelerare l’iter burocratico delle pratiche, sull’esempio di quanto fatto dalla Regione Puglia lo scorso anno.
Per le zone a bassa sismicità, infatti, i regimi autorizzativi – ha detto la Confapi – potrebbero essere notevolmente snelliti e semplificati, riducendo i passaggi burocratici, velocizzando il lavoro dell’Ufficio di Matera e, di conseguenza, accelerando l’apertura dei cantieri”.
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