“La norma di ulteriore liberalizzazione di orari ed aperture dei negozi rappresenta solo un regalo alla grande distribuzione organizzata nei confronti della quale abbiamo promosso da tempo a livello locale un’iniziativa che ha coinciso con l’apertura nei giorni festivi e di domenica del Polo Commerciale Lucano di Tito scalo”. E’ il commento di Prospero Cassino, presidente Confesercenti di Potenza sottolineando che “non c’era alcun bisogno del provvedimento governativo perché le norme ci sono, sono esaustive e non va dimenticato che le Regioni in materia di orari hanno completa e diretta competenza. Inventarsi ora una nuova norma libera orari con il pretesto di promuovere l’economia delle città turistiche non dà alcun apporto a questo tipo di economia locale che nec essita in realtà di ben altri sostegni. Non è un mistero infatti che le città d’arte sono in Italia numerosissime e quindi è legittimo il dubbio che si punti ad un libera-supermercati proprio quando invece c’è la necessità di rilanciare anche ai fini sociali il piccolo commercio nelle realtà urbane”.
Nel sottolineare che nella nostra provincia diversi comuni possono fregiarsi del titolo di città d’arte e turismo proprio grazie alla ricchezza dei loro centri storici, per i quali il commercio è una risorsa fondamentale, Cassino evidenzia che “la nuova normativa finirà col danneggiare le piccole attività commerciali. Ecco perché come Confesercenti – aggiunge Cassino – diciamo con franchezza che non sono queste le liberalizzazioni che servono al Paese. L’auspicio che esprimiamo è anche su quest e questioni la Regione Basilicata e i Comuni – conclude – difendano a denti stretti le proprie prerogative”.
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