Consente al singolo ente di misurare gli esiti e le ricadute degli investimenti sul territorio. Firmato un protocollo d’intesa tra Regione e Province
Nasce in Basilicata Contambiente, un sistema di contabilità ambientale per gli Enti locali. Parallelo alla tradizionale rendicontazione, il nuovo impianto finanziario permetterà di valutare l’efficacia delle politiche territoriali sull’ambiente. La contabilità ambientale si appresta a diventare una realtà nelle Pubbliche amministrazioni della Basilicata con la firma di un protocollo d’intesa firmato dalla Regione e dalle Province di Potenza e Matera, che si intende estendere anche ai Comuni.
Il sistema di contabilità ambientale è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa, cui hanno partecipato il presidente della Regione Vito De Filippo, l’assessore all’Ambiente Agatino Mancusi, il direttore generale dello stesso Dipartimento Donato Viggiano e i presidenti della Provincia di Potenza Piero Lacorazza e della Provincia di Matera Franco Stella.
Obiettivo: quello di perseguire uno sviluppo sostenibile del territorio in cui l’ambiente e le sue risorse sono una carta vincente per il futuro delle comunità.
In questa prospettiva, la contabilità ambientale è uno strumento che consente al singolo ente di dar conto degli esiti delle proprie politiche ambientali e delle ricadute delle stesse sul territorio. E nello stesso tempo è un atto di trasparenza, democrazia e governance utile al raggiungimento del bene pubblico.
Finalizzata a costruire una base conoscitiva di supporto e orientamento a tutti i processi decisionali dell’ente, la contabilità ambientale andrà al di là della semplice attività di reporting e sarà utilizzata per avere feedback da parte degli stakeholder interni ed esterni all’ente in modo da ridefinire in maniera condivisa politiche, piani e programmi.
Diverse le leve sulle quali possono agire le Pubbliche Amministrazioni, a partire dalla gestione efficiente dei propri edifici, la programmazione dello sviluppo urbano e delle aree verdi, la promozione di interventi per la mobilità sostenibile.
Ed ancora la corretta gestione di risorse idriche, energia e rifiuti e l’attuazione di politiche coerenti che prevedano la partecipazione attiva dei cittadini.
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