Il Presidente della Commissione regionale dei Lucani nel mondo esprime anche a nome dell'intero organismo il dolore per la morte del regista di origini pietragallesi, Tony de Bonis
“Coloro che sono riusciti, partendo da umili origini, a sfondare nel complesso mondo della comunicazione e dell’arte, rappresentano un esempio per le giovani generazioni”. Così il presidente della Commissione regionale dei Lucani nel mondo, Aurelio Pace.<br /><br />“La vita privata e quella pubblica di Tony de Bonis, regista e artista, di origini di Pietragalla – dice Pace – già emigrante in Germania, poi trasferitosi in provincia di Frosinone, dove lunedì è deceduto a causa di un male incurabile, confermano la capacità e la tenacia di tanti lucani che fuori dalla propria regione hanno saputo distinguersi e farsi apprezzare”.<br /><br />“La Commissione regionale dei Lucani nel mondo – continua Pace – partecipa al dolore per la perdita del compianto artista che ha contribuito negli anni a rilanciare un cinema fatto di genuinità e passione. Un regista, amico e frequentatore di molte trasmissioni tv e di big nazionali dello spettacolo, che ha inteso coinvolgere la gente di strada per avvicinare al grande schermo non solo affermati attori e professionisti, ma anche chi in modo schietto poteva meglio rappresentare la spontaneità e naturalezza sul grande schermo. Tra le sue iniziative spicca il Premio Ciociaria, durante il quale, ad ogni edizione non mancava di valorizzare e premiare tanti bravi giornalisti lucani. Un modo per esaltare la Lucania e i suoi professionisti”.<br /><br />“La Commissione – sottolinea Pace – partecipa al cordoglio della famiglia e della comunità pietragallese per la perdita di De Bonis, uomo e artista mite, generoso e umile, legato dai valori della sua terra così come si è caratterizzato fino alla sua morte”.<br />