“La Regione Basilicata, per dare un segnale concreto in difesa del welfare, specie dopo i dati allarmanti dell’Istat sulla crescita della povertà, avrebbe dovuto sospendere l’esecutività, come hanno fatto altre Regioni, del provvedimento contenuto nella manovra finanziaria del Governo che introduce da oggi i ticket sanitari”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della DC-Libertas di Basilicata Giuseppe Potenza annunciando il “pieno sostegno” alle iniziative di protesta annunciate da settori del mondo cattolico contro la manovra che – evidenzia – “più che distribuire in maniera equa i pesi del rigore necessario continua a caricare sulle famiglie e sui ceti medio-bassi l’onere del risanamento, toccando solo marginalmente i ceti alti e certe corporazioni, come quelle dei politici di professione ed in primo luogo i parlamentari. Tutto ciò mentre nei confronti della famiglia – come ha denunciato la Conferenza Episcopale Italiana – non ci sono privilegi da rivendicare ma anzitutto un'ingiustizia da sanare, che rappresenta una concausa del calo demografico e dell'impoverimento del nostro tessuto sociale ed economico, in Basilicata ancora più allarmante".
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