"Mentre in Gazzetta viene pubblicato il decreto che assegna a ciascuna regione gli obiettivi di produzione energetica rinnovabile (burden sharing), siamo costretti dal ministro Passera ad affrontare un dibattito che definire preistorico è un complimento. Prima di ridurre i fondi per gli incentivi al fotovoltaico è necessario chiudere definitivamente il capitolo Cip6 (il provvedimento che stabilisce prezzi incentivati per l'energia elettrica prodotti con impianti da fonti rinnovabili e assimilate). E' ora di smetterla con la bugia che sono le rinnovabili a far aumentare le bollette, perché il costo dell'energia, è noto, dipende da altri fattori". Lo dichiara Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: "In preoccupante continuità con l'operato del precedente governo, ci si ritrova a gettare nella totale incertezza un settore trainante come quello dell'energia pulita. Infatti, in base a una stima prudente, le rinnovabili, al posto delle sole fonti fossili, produrrebbero benefici netti al sistema-paese tra i 22 e 38 miliardi di euro al 2030. Anche per questo, l'Italia dei Valori ha chiesto con un'interrogazione al ministro Passera che non siano assolutamente toccati gli incentivi al fotovoltaico domestico e aziendale di piccola taglia, su cui maggiormente sembra cadere la scure del governo. Se l'esecutivo non invertirà subito la rotta, cogliendo l'opportunità di sostenere con forza il settore strategico delle rinnovabili, l'Italia – conclude Belisario – sarà destinata a restare nelle sabbie mobili della recessione".
BAS 05