Sulla messa in sicurezza della diga di Muro Lucano non c’è più tempo da perdere. Ulteriori ritardi arrecano danni all’Erario e allo sviluppo del territorio”.
E’ quanto afferma in una nota il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani che ha scritto questa mattina al presidente del Consiglio Berlusconi.
“Basta coi proclami – ha detto Mariani – circa un milione e 700 mila euro sono stati stanziati dal Governo eppure ad oggi dei lavori non vi è traccia. Si va contro la cultura di un territorio che ha come priorità amministrativa la coesione e lo sviluppo dell’intera area. A questo punto è legittimo informare tutte le autorità chiamate in causa nell’attuazione di un progetto di così alto valore strategico per Muro Lucano e non solo, di una situazione da sbloccare assolutamente in tempi rapidi. L’unico procedimento che va avanti è quello di una società privata. Mentre il pubblico è latitante. Mai come in questa occasione – ha proseguito Mariani – le responsabilità e i presunti ritardi non sono da accollare alla Regione Basilicata.
Al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, al commissario governativo, Roberto Guercio, al responsabile del Procedimento, Nicola Duni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Assessore regionale alla viabilità, Rocco Vita chiedo di dare piena attuazione a quanto è stato già ufficialmente stabilito, visto tutti gli atti relativi ai lavori per la messa in sicurezza della diga di Muro Lucano. Si confida nella sensibilità per un autorevole intervento al fine di risolvere definitivamente la questione oltre che a mettere in sicurezza la diga, con il successivo riempimento dell’invaso – ha concluso il sindaco Mariani – che consentirà al territorio la fruizione di una importante risorsa idrica ed energetica”.

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