“Non bisogno scambiare la politica del rigore con un esercizio matematico di divisioni e sottrazioni”: sono parole del Governatore De Filippo che si ritorcono come un boomerang contro chi le ha pronunciate solo qualche giorno fa per spiegare la manovra di assestamento del bilancio della Regione”. E’ quanto sostiene il senatore Egidio Digilio (Pdl). “Infatti, replicare alla mia valutazione con le cifre della manovra di assestamento di bilancio della Regione è solo un esercizio matematico di divisioni e sottrazioni degno del ragionier Fantozzi. E’ ovvio che nel ddl di assestamento di bilancio, come la Giunta Regionale ci ha abituati ogni anno, ci sono risorse sottratte ad un capitolo di spesa o ad enti per essere trasferiti ad altro capitolo di spesa e nel merito sarà il gruppo Pdl del Consiglio a muovere i rilievi politici. Come è sin troppo ovvio che per recuperare soldi si devono compiere scelte che andavano fatte già da anni come nella “giungla” di enti ed organismi sub regionali che divorano milioni di euro per il ripiano di deficit accumulati nella gestione, da sempre, di dirigenti del centrosinistra. Quello che invece non riesco a cogliere è l’autentica politica di rigore e con essa l’abbattimento vero dei costi della politica che, sono certo, anche il ragionier Fantozzi sarebbe comunque in grado di fare. Infine, sulla manovra finanziaria del Governo ho votato con la responsabilità che si richiede a chi ha un ruolo istituzionale, una responsabilità che non lascia spazio alla propaganda di agitatore di popolo”.
BAS 05