A ridosso della settimana nazionale della Dislessia, venerdì 12 ottobre il Rotary Club di Melfi ha organizzato un incontro sui disturbi specifici dell'apprendimento. La serata ha visto una buona affluenza di soci ed ospiti e la partecipazione dei rappresentanti dell’IC1 di Lavello, dell’IC Ferrara Marottoli di Melfi e dell’IC di Rionero in Vulture, i quali hanno mostrato notevole interesse per la tematica trattata.
Al saluto della presidente prof.ssa Rosanna Cardone – fa sapere in una nota il Rotary club – ha fatto seguito la presentazione del progetto: "Io non ho paura di disturbare – Il Rotary per una scuola inclusiva" a cura del socio dott. Giovanni De Lorenzo.
Il progetto, che vedrà impegnato il Club per tutto l'anno rotariano 2018/2019, prevede ore di formazione per i docenti delle scuole coinvolte ed incontri con i genitori. Verrà fatto dono alle suddette scuole di software didattici sviluppati per supportare i ragazzi con difficoltà scolastiche di apprendimento.
Inoltre l'Associazione di promozione sociale "Agorà" collaborerà al progetto con personale esperto per fornire indicazioni sull'utilizzo dei software.
Subito dopo la presentazione del progetto vi è stata un'appassionante Lectio Magistralis della dott.ssa Francesca Antonella Amodio, psicologa e psicoterapeuta, che ha presentato i risultati di una ricerca pubblicati nel suo ultimo lavoro “Banchi fuori misura – trentaquattro storie di dislessia negata”, raccontando le conseguenze del mancato riconoscimento dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento. La serata si è conclusa tra applausi e consensi generali.