Per il consigliere regionale “di fronte alle esigenze di salute dei cittadini le polemiche, sterili e pretestuose, devono lasciare il passo ad un fattivo impegno volto a garantire il pieno esercizio di un diritto”
“Tre mesi di attesa per una visita oculistica, dieci mesi di attesa per una mammografia, che diventano sette per una colonscopia senza biopsia, questi disservizi dovrebbero indurre qualcuno a chiedere scusa ai lucani piuttosto che scendere in polemica con coloro i quali si fanno interpreti della necessità di dare risposte certe alle esigenze di salute dei cittadini”.<br /><br />A dichiararlo in una nota è il consigliere regionale Michele Napoli, il quale intervenendo nella querelle tra l’Asm ed il sindacato Ugl sanità di Matera aggiunge “fa specie registrare come coloro i quali gestiscono le strutture sanitarie, nel caso l’Asm di Matera, ignorino o peggio ancora fingono di ignorare che c’è una norma che impone l’obbligo di garantire 58 prestazioni sanitarie in tempi certi: 30 giorni per le visite specialistiche e 60 giorni per gli accertamenti di laboratorio”.<br /><br />Il consigliere Napoli sottolinea “nascondere questo dato di verità è da irresponsabili. Di fronte alle esigenze di salute dei cittadini le polemiche, sterili e pretestuose, devono lasciare il passo ad un fattivo impegno volto a garantire il pieno esercizio di un diritto in capo a coloro che necessitano di cure”.<br /><br />L.C.<br />