Si è aperta questa mattina a Dusseldorf la nona edizione del Pro Wein, Salone internazionale di vini e liquori che calamita in tre giorni (fino al 23 marzo) le attenzioni degli operatori di tutto il mondo.
Per la prima volta, il prestigioso evento fieristico ospita l'Aglianico del Vulture Docg, con una rappresentanza di otto aziende coordinate dal Distretto agroindustriale del Vulture (in partnership con la Camera di Commercio di Potenza) nell'ambito del progetto “Verso l’Europa – percorsi di internazionalizzazione”, finanziato dalla Regione Basilicata e promosso dal Distretto del Vulture in collaborazione con la Camera di Commercio di Potenza e la Camera di Commercio italiana per la Germania. La scelta del mercato tedesco si motiva per un primato dei vini italiani tradotto nel 2009 con una quantità importata che ha superato i 6,3 milioni di ettolitri (+ 5,1% rispetto al 2008). Una cifra significativa, che rappresenta ben il 43,7% delle importazioni vinicole tedesche, con 756 milioni di € a rappresentare il valore raggiunto nelle importazioni dai vini italiani con una quota del 37,5%.
Una scia che il Distretto intende seguire facendo leva sul Desk Basilicata, lo Sportello per le imprese del Distretto Agroindustriale del Vulture attivo da un mese e mezzoallo scopo di erogare servizi e supporto tecnico gratuito per un anno alle imprese del Vulture su aspetti legati alla contrattualistica, temi legali e fiscali, informazioni di mercato, assistenza linguistica per brevi traduzioni, ricerca di indirizzi, informazioni commerciali e visure camerali di imprese tedesche.
Nella tre giorni gli imprenditori lucani incontreranno operatori tedeschi secondo un calendario prestabilito. In programma anche degustazioni guidate di prodotti tipici del Vulture a cura di un noto giornalista enogastronomico tedesco.
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