“La catastrofica situazione della CDP Don Uva si è manifestata in tutta la sua drammaticità. E’ di oggi la comunicazione da parte della Direzione Generale che sarà corrisposto solo il 45% delle somme spettanti delle competenze stipendiali. La beffa, peraltro, si consuma all’indomani dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Sanità della Regione Basilicata dove sono state rimarcate dalle OO.SS. le consistenti difficoltà economiche e l’inadeguatezza gestionale dell’Ente”. Lo affermano le segreterie regionali e aziendali di Fp Cgil, Cisl Fps, Uil Fpl in una nota indirizzata al prefetto di Potenza, alla Regione Basilicata, all’Asp e alla stampa.
Le organizzazioni sindacali nel prosieguo “ribadiscono con maggiore determinazione la preoccupazione del collasso della CDP e chiedono alle Istituzioni di accelerare il processo di analisi e soluzione di una crisi Aziendale oramai decennale e che rischia di travolgere il sistema sanitario e sociale regionale.
Pertanto si proclama sin d’ora lo stato di agitazione del personale fino a risoluzione definitiva del problema”.
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