Il consigliere regionale del Pd commenta l’approvazione della legge che istituisce il nuovo ente: “Si pone termine a cinque anni di gestione commissariale e si riporta al centro il ruolo fondamentale dei Comuni”
“Con l'approvazione della legge sull’Egrib si istituisce un ente che ci consentirà di avere un unico soggetto per la programmazione e gestione delle politiche nei settori dei rifiuti e dell'uso plurimo dell'acqua operando nel contempo un significativo snellimento istituzionale attraverso l'accorpamento di enti che oggi operano distintamente. Potremo superare i limiti di una situazione che oggi vede operare nel settore idrico più soggetti sia nelle varie fasi di governo della risorsa (adduzione, invaso, distribuzione potabile, agricola, industriale) sia nelle relazioni con i soggetti nazionali e le altre Regioni”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero commentando l’approvazione della legge sull’Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata.<br /><br />A parere di Santarsiero “si pone, inoltre, termine a cinque anni di gestione commissariale e si riporta al centro il ruolo fondamentale dei Comuni, titolari ab origine di tali servizi e portatori degli interessi dei cittadini, che attraverso l'Assemblea dell'Egrib potranno tornare a svolgere il fondamentale ruolo di programmazione, controllo e vigilanza in tali settori. Un grazie al commissario Angelo Nardozza che per cinque anni ha garantito il funzionamento del servizio idrico interloquendo con l'autorità nazionale e applicando le nuove regole e le nuove procedure emanate sino a ricevere espliciti apprezzamenti in occasione di una recente ispezione della stessa Autorità. È da sottolineare anche che l'Egrib avrà un'assemblea composta da Comuni, Province e Regione, un amministratore unico, un revisore unico”.<br />