Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno approvato sia l’assestamento di bilancio che il bilancio previsionale 2025.
E’ la prima volta dalla sua istituzione che l’Ente Parco avrà un bilancio previsionale già operativo al primo dell’anno senza la necessità di operare in esercizio e gestione provvisoria.
Con l’assestamento di Bilancio, inoltre, il Parco si mette immediatamente in condizione di spendere il milione e mezzo di euro messo a disposizione dalla Regione Basilicata grazie all’intervento dell’Assessore Mongiello per la realizzazione di importanti interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimoni ambientale del Parco tra i quali la realizzazione dei due Centri di Recupero della fauna selvatica e i carnai che daranno la possibilità, per la prima volta, al Parco di prendersi cura degli animali feriti nel suo territorio.
“Può sembrare un risultato meramente contabile – ha dichiarato Antonio Tisci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco – ma è il segnale più evidente di una efficienza amministrativa che deve essere la caratteristica fondante di chi crede nella necessità delle politiche del fare, chiunque abbia amministrato sa quanto è difficile riuscire ad approvare il bilancio previsionale già a fine novembre, grazie al solerte lavoro del Personale dell’Ente ci siamo riusciti”.
“Ho sempre creduto che gli Enti Pubblici avessero il dovere di provare ad evitare esercizio e gestione provvisoria che obbligano l’ente ad operare in dodicesimi” – ha proseguito Tisci che ha aggiunto – “grazie al Direttore Luzzi e al personale tutto del Parco con in testa la responsabile dell’ufficio Tonia Pessolani, siamo riusciti a realizzare un risultato amministrativamente importante dimostrando che, se si vuole, si può fare.”
“Avere i bilanci approvati già all’inizio dell’anno – ha aggiunto il commissario straordinario – ci consentirà di operare subito gli interventi che servono all’Ente e al territorio in ordinaria amministrazione e di mettere il Parco al passo delle sfide che ci attendono il futuro. Inoltre, le relazioni dei revisori dei Conti, mostrano chiaramente che anche alcune criticità di gestione del passato sono superate”
“Il mio ringraziamento in questi quasi otto mesi di commissariamento – ha concluso Tisci – va a tutto il personale dell’Ente Parco che ha dimostrato un attaccamento ai destini del territorio che supera la normale dedizione al lavoro. Il Parco Nazionale Appennino Lucano lavora con una decina di dipendenti per amministrare le tantissime competenze del Parco e il suo territorio e, se riesce a dare risposte al territorio, è soltanto perché il personale mostra una immensa dedizione e senso di sacrificio”.