I due esponenti dell'Idv si impegnano a vigilare “perché gli impegni solennemente assunti dal direttore generale, Carlo De Romedis siano mantenuti e affinché non si creino imbuti burocratici che possano rallentare le opere”
“Le critiche senza senso del consigliere comunale di Pisticci Lazazzera, in merito ai risultati della riunione in Provincia a Matera per la vertenza ex Club Med di Pisticci, denotano una grande confusione mentale, al punto da confondere gli strumenti previsti per legge per l’erogazione di ammortizzatori sociali ai lavoratori che hanno perso il lavoro con un non meglio specificato 'reddito ponte' e sembrano dovute esclusivamente al fatto di non aver preso parte al tavolo istituzionale che ha permesso, se non altro, di far luce sulla tempistica 'teorica' dei lavori in corso nel villaggio turistico”. E’ quanto sostengono, in una nota congiunta, il capogruppo di Idv alla Regione Nicola Benedetto e la consigliera comunale di Pisticci Rossana Florio.
”Polemiche sterili come questa – è scritto nella nota – non fanno altro che allontanare i
cittadini dalla politica rallentando così, di fatto, la risoluzione delle problematiche del territorio. Il consigliere Lazazzera non sa, e bene avrebbe fatto ad informarsi, che il consigliere regionale Benedetto ha già anticipato giovedì sera a lavoratori dell’ex Club Med la presentazione di una mozione per richiedere ammortizzatori sociali o l'impegno da parte di Italia Turismo ad utilizzare gli ex lavoratori Club Med nei lavori di ristrutturazione. Determinante sarebbe la presenza dei lavoratori in Regione a sostegno delle loro ragioni e della mozione, così come è auspicabile la partecipazione attiva e non teorica del consigliere Lazazzera".
"Noi più che a polemiche per il gusto delle polemiche – aggiungono gli esponenti di Idv – siamo interessati ad un crono-programma puntuale, che offra una precisa scansione temporale degli interventi da attuare, in base agli impegni assunti nella riunione in Prefettura, per giungere all’estate 2013 con l’ex Club Med pienamente operativo e aperto al pubblico. E vigileremo perché gli impegni solennemente assunti dal direttore generale, Carlo De Romedis siano mantenuti e affinché non si creino imbuti burocratici che possano rallentare le opere, dando costantemente conto alla comunità dello stato dell’arte. Nel frattempo non lasceremo soli i lavoratori come le imprese locali che devono essere coinvolte negli appalti di lavori che prevede un investimento pubblicizzato di ben 20 milioni di euro affinché ci siano ricadute economiche sulla comunità, da tutti i punti di vista”.