“Continua il lavoro di aggregazione e promozione intorno al progetto di riconoscimento comunitario di denominazione di origine protetta delle otto pionieristiche e innovative imprese agricole della Valle del Mercure che hanno dato vita al Consorzio di Tutela dei Fagioli Bianchi di Rotonda Dop”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa.
“La seconda stagione di produzione certificata, dopo i 27 quintali di fresco (baccello) e 13 quintali circa di aecco del 2011, non ha tradito le attese, facendo schizzare la commercializzazione di questo particolarissimo prodotto verso cifre record. Sono stati infatti ben 260 i quintali di fresco raccolto e 45 quello di secco, nei due ecotipi in commercio: Fagiolo Bianco e Poverello Bianco di Rotonda Dop”.
"Se da un lato spiccano il volo verso la diffusione nazionale e l’immissione nei mercati internazionali – si legge nella nota – dall’altro restano il simbolo di un territorio, le colonne portanti di tante ricette tipiche della tradizione gastronomica dell’area sud della Basilicata.
Domani, martedì 15 gennaio il presidente del Consorzio sarà ospite della trasmissione ‘Occhio alla spesa’ (in onda su Raiuno dalle 10.00 alle 10.30) per parlare dei Fagioli Bianchi, della loro storia, delle loro peculiarità e caratteristiche.
Di nuovo una vetrina nazionale importante per questo legume che se ben valorizzato e se gli agricoltori riusciranno a tradurre in unità d’offerta sui mercati extraregionali la polverizzazione produttiva, si potrà invertire il trend di progressivo impoverimento del tessuto economico-sociale della Valle del Mercure, la scomparsa dell’identità rurale dell’area, la perdita di perle di biodiversità per l’attuali e le future generazioni”.
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