L’assessore: “Un ulteriore atto di impegno finanziario verso le imprese che partecipano alle filiere produttive e verso un sistema organizzativo che si propone di superare l’individualità imprenditoriale”
La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, ha approvato il programma di rafforzamento del sistema regionale delle filiere agroalimentari, attraverso lo stanziamento di circa di sei milioni di euro a favore di progetti a valere sulla Sottomisura 4.1, ammissibili ma non finanziabili in prima istanza, grazie alla disponibilità finanziaria riveniente dalle economie di varie Misure del Psr Basilicata 2014-2020.
Si conferma l’attenzione per lo sviluppo del sistema agroalimentare lucano organizzato in filiere produttive, sistema nel quale le diverse fasi del processo – produzione, trasformazione e commercializzazione – si strutturano ed operano in modo da creare sinergie operative e favorire la più equa distribuzione della remunerazione finale fra i diversi soggetti della filiera stessa.
Diciotto le filiere in via di attuazione, sostenute attraverso le misure e le risorse del PSR Basilicata 2014-2020, operanti nei settori cerealicolo, ortofrutticolo, zootecnico (latte e carne) vitivinicolo, olivicolo e in ambiti di recente sviluppo (erbe officinali, funghi e biologico). Inizialmente sono stati finanziati 286 progetti, di cui 223 per la fase produttiva e 63 per le fasi che attengono alla trasformazione e alla commercializzazione, a testimonianza della ampia adesione delle imprese agricole e agroalimentari lucane ad un modello organizzativo che supera l’individualità imprenditoriale e si organizza per meglio affrontare i mercati.
Già nel novembre 2019, su proposta dell’assessore Fanelli, sono stati finanziati ulteriori 5 progetti di filiera inizialmente ammessi ma non finanziati per esaurimento delle risorse, mediante poco meno di 4 milioni di euro; nel luglio del 2020, con ulteriori 6,8 milioni di euro, sono stati finanziati ulteriori progetti di trasformazione, inizialmente ammessi ma non finanziati per carenza di risorse, al fine di rafforzare la capacità delle filiere di trasformare la materia prima conferita dai produttori primari.
Con il provvedimento approvato dalla Giunta regionale, si procede a finanziare le aziende produttrici, beneficiarie della sottomisura 4.1, inizialmente ammesse ma non finanziate per superamento delle dotazioni finanziarie di ciascuna filiera; circa 6 milioni di euro per sostenere investimenti finalizzati ad incrementare la capacità produttive delle imprese e la quantità di prodotto conferito alle filiere, per consolidare il modello organizzativo.
“Si tratta di un ulteriore atto di impegno finanziario – afferma l’assessore Francesco Fanelli – verso le imprese che partecipano alle filiere produttive e verso un sistema organizzativo che si propone di superare l’individualità imprenditoriale e si struttura per migliorale la qualità di prodotti, incrementare le produzioni, ottimizzare i processi di trasformazione e sviluppare la commercializzazione, per affrontare mercati sempre più competitivi, con possibilità di conquistare nuovi spazi e rendere più remunerative le produzioni lucane, già tanto apprezzate dai consumatori. Da evidenziare anche il sostegno delle organizzazioni di categoria a questo modello organizzativo, manifestato in concreto nelle fasi di preparazione delle filiere e di coinvolgimento delle imprese”.