“Speravamo ed aspettavamo maggiori chiarimenti auspicandoci che si sarebbe detto di più entrando nel merito dei vari siti a partire da Melfi ma, il sito lucano rimane a fare i conti con la cassa integrazione continuando a non sapere se ripartirà e quando con investimenti e nuovi modelli”.
E’ quanto sostiene Donato Russo, segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Potenza per il quale, “dopo il responso dell’incontro di ieri tra governo-sindacato sulla questione Fiat dove per l’Ugl ha preso parte, vista la delicatezza del momento, direttamente il S.G. Centrella, certamente si rafforza la preoccupazione per lo stabilimento Sata. Cosa sconfortante è capire ora come garantire la stabilità occupazionale di tutto l’indotto produttivo automotive di S. Nicola. Rimaniamo freddi, delusi dal quadro di un confronto partito male che ci è apparso ancora lontano da indicazioni nel dettaglio sul piano industriale per Sata e tutti gli stabilimenti in Italia, su programmi di investimento, su ricadute sul lavoro: per il nostro sito nessuna indicazione. L’Ugl si ritiene insoddisfatta dell'incontro – conclude il segretario provinciale dei metalmeccanici – nasce nei lavoratori la preoccupazione anche e soprattutto in assenza di chiarimenti ed ora – conclude Russo – sarebbe giusto anticipare i tempi e parlarne direttamente con Fiat prima che possa avvenire l’abbandono totale della catena produttiva dell’automotive nel territorio di Melfi”.
bas 08