“I Sindaci sottoscritti, considerano preoccupante la situazione che, ormai da una settimana, si vive all’interno dello stabilimento Fiat – Sata di Melfi in cui la produzione è ferma a seguito degli scioperi indetti nei giorni scorsi.
I provvedimenti riguardanti i tre operai, tra cui due Rsu della Fiom eletti alle recenti elezioni, alla luce delle dichiarazioni di tutti i lavoratori presenti, appaiono assolutamente illegittimi e privi di fondamento. Questa diffusa consapevolezza sta determinando un innalzamento della tensione fra i lavoratori”. Lo affermano in una nota i sindaci di Rionero in Vulture, Atella, Acerenza, Barile, Forenza, Ginestra, Lavello, Maschito, Oppido Lucano, Rapolla, Ripacandida e San Fele.
È, ovviamente, compito delle istituzioni richiamare le parti al ripristino di corrette relazioni sindacali – sottolineano i primi cittadini del Vulture – Alto Bradano e, tuttavia, in questa delicata fase, invitano l’azienda a rivedere la propria posizione, ritirando i provvedimenti in questione; esprimono il sostegno alla mobilitazione in atto ed allo sciopero di quattro ore indetto per venerdì 16 luglio.
BAS 05