Il presidente del Consiglio regionale sottolinea “l’esempio di Colombo per costruire, in risposta alla crisi, un’Europa più forte ed inclusiva”
“Dopo aver contribuito in maniera determinante alla nascita e allo sviluppo della Cee e dell’Unione europea, Emilio Colombo non ha mai smesso di pensare all’Europa. Anche nei suoi più recenti interventi, nei quali ha posto l’accento sulla necessità di ‘una classe dirigente meridionale orientata verso i valori dell’etica pubblica, della qualità e della competenza’, il senatore a vita non ha mancato di segnalare il necessario orizzonte europeo entro il quale iscrivere le ragioni di una politica moderna. Per questo la medaglia d’oro che oggi gli viene conferita dalla Fondazione ‘Jean Monnet pour l’Europe’ è innanzitutto un segno di riconoscimento della limpida storia politica del grande statista lucano”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino, sottolineando che “oggi, mentre l’Europa delle istituzioni sembra non riuscire a trovare le risposte adeguate alla crisi finanziaria che si abbatte sui popoli e sugli Stati, la tensione europeista di Colombo può essere d’esempio a quanti vogliono costruire, in risposta alla crisi, un’Europa più forte ed inclusiva, che sappia rappresentare le ansie e le aspettative dei cittadini e dei giovani”.