Il consigliere regionale si complimenta con il presidente Pittella e l’assessore Braia per il forte impegno nel fornire risposte ai lavoratori e auspica per il futuro la realizzazione di un modello basato sulla produttività del comparto dei forestali
“La notizia dell’individuazione dei fondi necessari per la forestazione, per oltre otto milioni di euro e includendo all’interno anche quanto necessario per i lavoratori impegnati nelle procedure antincendio, da parte del presidente Pittella rappresenta un punto di svolta per la vicenda dei forestali, che deve riportare una certa serenità in questo comparto che già ha sofferto e soffre delle difficoltà economiche generali della nostra regione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Vincenzo Robortella, in merito alle comunicazioni del presidente Pittella e dell’assessore all’Agricoltura Braia apparse sui media locali.<br /><br />“Bisogna riconoscere – aggiunge Robortella – il merito dell’impegno profuso dall’amministrazione regionale e dai dipartimenti per arrivare, nonostante le innumerevoli difficoltà, a fornire risposte che siano soddisfacenti per chi svolge un lavoro importante per il benessere della collettività. Ritengo che ad inizio della prossima settimana il quadro sarà ancora più chiaro e permetterà ai forestali di tirare un sospiro di sollievo. Quando parliamo di attività legate alla forestazione, non dimentichiamolo, si fa riferimento ad alcuni degli obiettivi principali da raggiungere nella gestione di un territorio, intesi come difesa e tutela dell’ambiente e messa a valore delle risorse boschive della Basilicata”.<br /><br />“In ragione delle oggettive difficoltà che stiamo vivendo in questi anni – prosegue il consigliere – e una volta conclusa la vicenda dell’emergenza di fornire risposte urgenti ai lavoratori, dobbiamo noi tutti, in qualità di amministratori regionali, essere capaci di immaginare un modello che risponda ai principi della produttività di questo comparto, mirando, quanto più possibile, all’autosufficienza del settore. Passi in avanti sono stati compiuti in questo senso ma, in quest’ottica, bisogna avere ben presente la priorità, da far valere nella programmazione pluriennale, di anticipare l’apertura dei cantieri e prevede un impegno ancora ulteriore in materia di antincendio boschivo”.<br />