“Le scriventi Organizzazioni Sindacali diffidano la Giunta Comunale dall’approvare atti deliberativi relativi alla proposta di modifica della dotazione organica e del fabbisogno del personale per il triennio 2011/2013 nella versione che ci è stata rappresentata ieri in sede di delegazione trattante”. Lo si apprende da un comunicato congiunto di Fp Cgil e Uil Fpl di Potenza a firma dei segretari Angelo Summa e Antonio Guglielmi.
“Nella seduta di ieri la FP CGIL e la UIL FPL – prosegue la nota – hanno espresso tutta la loro contrarietà ad approvare una dotazione organica che preveda l’istituzione di due posti di categoria D nel profilo professionale di tecnologo alimentare. Si tratta di un profilo professionale, tipico del comparto sanità, che ha competenze, chiaramente definite dall’art. 2 della legge n. 59 del 18 gennaio 1994, che non rientrano tra le funzioni attribuite ai Comuni. Quelle funzioni, infatti, sono rese e garantite all’Ente, per la gestione delle mense, dalle ASP e sono garantite a“a costo zero”. Inoltre, la ditta che gestisce il servizio mensa è assoggettata per contratto ad un organismo di controllo a livello nazionale, il SINCERT, anche questo “a costo zero” per l’Ente, che effettua i controlli nei vari centri di cottura e rilascia annualmente la certificazione di conformità sia per il biologico che per la qualità del cibo in generale e, grazie a questa certificazione, la Regione Basilicata eroga al Comune di Potenza un contributo annuo per l’uso di prodotti biologici di oltre 130 mila euro.
Non si comprendono, pertanto, le ragioni per cui l’Ente dovrebbe internalizzare una funzione non propria, accollandosi una spesa annua di oltre 62 mila euro, pari agli stipendi lordi annui e alle relative voci contributive necessarie per retribuire due unità di personale, determinando un indebito spreco di risorse pubbliche, nonché un inutile e dannoso aggravio della spesa del personale. Queste, quindi, le ragioni per cui la FP CGIL e la UIL FPL chiedono la non istituzione in pianta organica dei posti relativi al profilo professionale di tecnologo alimentare”.
BAS 05