“Pazientemente in questi mesi abbiamo atteso in silenzio l'evolversi della crisi del comune di Matera. Un silenzio sofferto nella speranza che si trovassero le
ragioni che hanno dato vita all'alleanza dopo l'esperienza fallimentare del
centrodestra. Ma come ormai accade da molto tempo le questione del potere fine a se stesso stanno prevalendo su quelle che erano sia l'impegno elettorale che
la stessa ragione della partecipazione del Prc alla coalizione contribuendo
a dare vita alla sinistra unità di Matera, per sostenere una amministrazione che potesse rilanciare Matera, dare speranza e un futuro alle migliaia di lavoratori e giovani travolti da una crisi che in questi anni ha colpito questa città in modo drammatico”. Lo afferma in una nota Ottavio Frammartino della segreteria regionale di Rifondazione Comunista.
“Riteniamo vergognoso – aggiunge – quello che si sta consumando in questi giorni, e continuare a tacere sarebbe esserne complici colpevoli. Se quella di Buccico è stata una esperienza amara che ha ferito la città, noi stiamo dando una dimostrazione indicibile uccidendo anche la speranza di un riscatto di cui avevamo millantato, con un comportamento indecoroso politicamente da killeraggio della città. Ci appelliamo allora al Sindaco, avendo ormai certificato la morte dei partiti della maggioranza come portatori di interessi colletivi della città, di prendere atto di sifatta situazione ed avere il coraggio in nome e per conto delle migliaia di persone che lo hanno votato di azzerare la giunta e proporre una compagine fatta dalle migliore risorse umane che la città di matera possa esprimere chiedendo senza rete la fiducia direttamente a tutto il consiglio in nome e per conto dei cittadini di matera, diversamente prendere atto del fallimento e deporre le armi come atto di amore per consentire nell'interesse di Matera una nuova compagine che dia una governabilità da molto tempo negata a questa sfortunata città”
BAS 05