Il capogruppo di Pl: “A distanza di circa 6 mesi, è rimasto sostanzialmente inascoltato il grido di dolore lanciato dai cittadini per smottamento franoso che ha determinato la chiusura della strada comunale di collegamento con questa laboriosa contrada”
“A distanza di circa 6 mesi, è rimasto sostanzialmente inascoltato il grido di dolore lanciato dai cittadini di contrada Bosco Tre Case di Picerno per lo smottamento franoso che ha determinato la chiusura della strada comunale di collegamento con questa laboriosa contrada. Nonostante le buone enunciazioni teoriche, dal fatidico 20 gennaio 2023, giorno in cui a causa della frana la contrada picernese è rimasta isolata dal mondo esterno, nulla di concreto si è mosso per ridurre i disagi per le famiglie e le aziende zootecniche che abitano ed operano in questo lembo di agro rurale di Picerno”.
Lo afferma il capogruppo di Prospettive lucane, Carlo Trerotola per il quale “sarebbe opportuno che, con celerità, gli enti competenti, a partire dal Comune di Picerno sino alla Regione Basilicata, ciascuno per la parte di rispettiva competenza, dispongano l’esecuzione di lavori di somma urgenza, che rimuovano le situazioni di pericolo e ripristinino la percorribilità dell’arteria, come espressamente richiesto da 611 cittadini, che hanno sottoscritto una petizione popolare inviata al Prefetto di Potenza, al Presidente della Regione, all’assessore regionale alle Infrastrutture ed al Sindaco di Picerno”.
“Condividendo l’istanza formalizzata dal Comitato Cittadino Bosco Tre case – conclude – auspico che, mediante una virtuosa concertazione tecnico-istituzionale fra il Comune di Picerno e la Regione Basilicata, si pongano in essere con tempestività gli opportuni interventi che garantiscano i collegamenti con contrada Bosco Tre Case”.