Summa: le ingerenze del Cda sulla gestione del personale rischiano di determinare la paralisi dell’Agenzia.
“La situazione di Apof-Il rischia di esplodere, nonostante sia stata sottoscritta nei giorni scorsi l’intesa interistituzionale tra Regione e Provincia, a causa delle continue ingerenze nella gestione dell’attività dell’Agenzia da parte del Consiglio di Amministrazione”. Lo afferma in una nota il segretario generale della Fp Cgil Potenza Angelo Summa.
“Siamo ormai in presenza di una grave stortura nell’esercizio della funzione da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione che, invece di promuovere atti di indirizzo, intervengono direttamente sulla gestione del personale bloccando accordi sindacali già sottoscritti solo per farsi portatori di “altri interessi” che nulla hanno a che vedere con il merito degli accordi stessi.
La Funzione Pubblica CGIL – sottolinea Summa – considera inaccettabili i rilievi avanzati dal Consiglio di Amministrazione in merito all’accordo sindacale, rilievi che a distanza di circa dieci mesi assumono significati assai diversi.
Le continue ingerenze da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione stanno generando una grande confusione di ruoli e assumono indebitamente competenze proprie della direzione aziendale. Tale situazione evidenzia più che mai l’urgenza di procedere ad una semplificazione dell’articolazione della struttura. Sarebbe alquanto opportuno e necessario rimuovere sovrastrutture che appesantiscono la gestione organizzativa dell’Agenzia. A cosa serve mantenere in piedi un Consiglio di Amministrazione che, oltre a determinare inutili e dannose lungaggini nell’attività portatrici solo di inefficienza, rappresenta senza ombra di dubbio uno spreco di risorse economiche?
A ciò si aggiunge la gravissima ed illegittima situazione di prorogatio delle posizioni organizzative scadute già da oltre un anno e non ancora ribandite.
A questo punto chiediamo a tutti i sottoscrittori il pieno rispetto dell’accordo e, in particolare, chiediamo al Direttore Generale della Provincia di farsi garante della sua concreta attuazione. Diversamente saremmo in presenza di un precedente pericoloso che mina la stessa esistenza del tavolo negoziale provinciale, oltre a delegittimare di fatto gli stessi firmatari dell’intesa.
Riteniamo – conlcude il segretario della Fp Cgil – che la condivisione e la certezza delle regole stanno alla base di qualunque organizzazione lavorativa. Abbiamo bisogno di affermare nella Pubblica Amministrazione il pieno rispetto dei principi fondamentali che regolano il lavoro pubblico”.
BAS 05