Un intervento “con la massima urgenza” presso l’AL (Acquedotto Lucano) e CdB Alta Val d’Agri al fine di “rimuovere definitivamente tutte le cause tecniche, amministrative e di conflittualità che impediscono il normale funzionamento del servizio idrico a Grumento Nova” è stato sollecitato dal sindaco del Comune, Vincenzo Vertunni, con lettere inviate al Prefetto di Potenza, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, al Presidente della Giunta Regionale, oltre che ai dirigenti di AL e CdB.
“Si verifica, ormai da mesi – scrive il sindaco – un situazione di grave disagio per la popolazione del Comune di Grumento Nova dovuta a continue sospensioni della distribuzione dell’acqua ad uso potabile nel centro abitato da parte del gestore Acquedotto Lucano S.p.A., così come avvenuto ancora nella giornata odierna in assenza totale di preavviso, fatta salva una tardiva comunicazione pervenuta via fax al Comune. L’adduzione dell’acqua ai serbatoi comunali avviene attraverso condotte ed impianti ( adduzione “Alli” e sorgente “Carpineta ) gestiti oltre che dall’A.L. anche dal Consorzio di Bonifica Alto Agri. La fornitura dell’acqua allo stato attuale avviene esclusivamente per sollevamento dalla sorgente “Carpineta” mentre – aggiunge Vertunni – la condotta “Alli” da qualche tempo non risulta più utilizzata in quanto necessita di importanti lavori di manutenzione che il C.d.B., per mancanza di fondi, non riesce ad eseguire.
Nei mesi scorsi l’Amministrazione Grumentina – ricorda il primo cittadino – aveva già sollecitato l’AL a monitorare e rimuovere, di concerto con il CdB, gli ostacoli alla situazione lamentata che con l’avvicinarsi della stagione estiva non poteva non aggravarsi.
La situazione diventa ancor più grave e paradossale se i due enti continuano, come avvenuto il 16 u.s. giorno in cui è stata sospesa l’erogazione dell’acqua ad uso potabile perché non clorata, in una conflittualità di competenze che – scrive Vertunni – non può certamente ripercuotersi sull’utenza finale, che è appunto la comunità locale, e che quindi va superata rapidamente attraverso una corretta, chiara e trasparente attribuzione di competenze.
Quanto rappresentato, che ha determinato un gravissimo disservizio alla comunità in ordine alla utilizzazione del bene comune primario – precisa il sindaco – vale anche come esposto al Procuratore della Repubblica affinchè valuti la sussistenza o meno di ipotesi di reato”.
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