Sulle pagine de “Il Sole 24 Ore Sud” sono stati pubblicati i primi risultati del lavoro prodotto dal tavolo provinciale delle Opere pubbliche, conseguenti all’approvazione di alcuni indirizzi correttivi delle criticità evidenziatesi nel sistema degli appalti dell’Ente.
“La crisi del sistema produttivo generale, e quella ancora più grave del comparto delle costruzioni, unitamente ad una conclamata problematicità nell’aggiudicazione degli appalti pubblici di importo superiore alla soglia comunitaria, hanno imposto alle stazioni appaltanti – spiega l’assessore provinciale alla Viabilità Nicola Valluzzi nell’articolo – una riflessione sui correttivi da apportare al sistema di affidamento dei lavori. Ed è proprio a questo scopo che la Provincia di Potenza, all’inizio della nuova consiliatura, ha istituito un luogo permanente di discussione con le parti sociali ed il mondo datoriale.
La prima fase di lavoro e confronto del tavolo delle opere pubbliche si è conclusa con una forte accelerazione impressa ai procedimenti amministrativi legati alle procedure di appalto ed alla esecuzione dei lavori: nei primi 6 mesi di operatività dell’organismo sono infatti stati sbloccati circa 100 procedimenti relativi ad appalti aggiudicati anche nei 18 mesi precedenti, garantendo una boccata d’ossigeno ad un comparto in evidente crisi.
La seconda fase del confronto ha prodotto l’approvazione di alcuni indirizzi correttivi del sistema rivolti a semplificare, rendere meno conflittuale ed indeterminata l’aggiudicazione degli appalti e la conseguente esecuzione delle opere, offrendo maggiori opportunità al tessuto produttivo locale.
Un giudizio positivo sul percorso intrapreso dalla Provincia arriva anche dall’Ance Basilicata ed è riportato sempre dal Sole 24 Ore.
Nel chiedere un tavolo delle opere pubbliche su scala regionale il Presidente degli edili di Confindustria Antonio Giuzio sottolinea infatti come quello della Provincia di Potenza sia un esempio da imitare, essendo riuscita a mettere intorno ad un tavolo istituzioni, associazioni datoriali e sindacali, con l’obiettivo condiviso di accelerare i procedimenti e favorire nuove opportunità di lavoro per il territorio e i suoi attori.
