INAUGURATA NUOVA SEDE CISL A FERRANDINA

La Cisl di Basilicata ha affrontato il delicato tema della Manovra finanziaria, del Welfare e degli ammortizzatori sociali, nell’ambito di in un convegno tenutosi ieri pomeriggio a Ferrandina nell’aula consiliare del Municipio in Piazza Plebiscito.
Dopo i saluti del segretario comunale Cisl di Ferrandina, Antonio Siati, ha introdotto i lavori con un’ampia relazione il segretario provinciale della Cisl di Matera, Giuseppe Amatulli. “Lo sviluppo – ha esordito – non deve basarsi solo sulla riduzione del debito pubblico. Abbiamo detto che alcuni punti della Manovra ci piacevano ed altri meno. Ci sono le basi per combattere un’evasione fiscale consistente. Siamo preoccupati per il taglio agli enti locali, ai trasporti, alla scuola ed agli investimenti: 220 milioni di euro in meno alla Basilicata. Sugli ammortizzatori sociali la cassa integrazione straordinaria è in aumento al contrario di quella ordinaria che è in flessione. Vanno messe in campo – ha concluso – azioni articolate di protesta e di proposte. Gli interessi che noi rappresentiamo superano le valutazioni ideologiche”. A seguire l’intervento del sindaco di Ferrandina, Elio Ricchiuti. Poi è stata la volta di Nicola Pagliuca, capigruppo del Pdl in Consiglio regionale. “Il nostro impegno – ha detto – è quello quali sacche di spreco hanno le deleghe espletate dalla Regione. Così si raggiunge l’efficienza. Il Sud deve fare meno il piagnone e fare di più. Non piangere perché ci hanno tagliato i soldi, ma prendere invece questa prova del “9” per fare meglio. Sfido chiunque a dire – ha concluso – che non ci sono inefficienze nelle Regioni”. Subito dopo è la parola è andata a Vincenzo Viti, capogruppo del Pd alla Regione. “Non si può applicare il tremontismo in Basilicata. – Ha esordito – La sanità? E’ possibile deospedalizzarla e trasformarla al contempo in virtuosa. Gli investimenti vanno rilanciati. Sul fronte energia dico no agli speculatori”. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale della Cisl di Basilicata, Nino Falotico. “Il fatto che il Welfare non viene toccato – ha esordito il leader lucano della Cisl – è importante. E’ vergognoso che ci sono falsi invalidi, ma è vergognoso anche che si attacchino veri invalidi. Noi non abbiamo schemi predisposti. Su 44 miliardi di fondi europei, nel Paese, ne vengono spesi solo 6. Gli sprechi? La Lombardia con servizi più efficienti, ad esempio ha un organico inferiore alla Regione Sicilia. Si ai tagli agli sprechi. I comuni hanno aumentato esponenzialmente l’addizionale Irpef. Le esternalizzazioni poi, hanno prodotto più spese e meno qualità dei servizi. La nostra ricetta? Proporremo un Credito d’imposta regionale oltre che misure che favoriscano gli investimenti, vanno rilanciate le convenienze localizzative per le imprese. Energia elettrica e gas – ha concluso – devono costare meno per chi produce e assume”. Prima del convegno si è tenuta l’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro, della nuova sede Cisl cittadina, in via Calata XX Settembre.

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