“Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, unitamente alle RSU delle Aziende dell’Indotto Eni a seguito della mancanza di risposte sulle problematiche poste dai lavoratori proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori metalmeccanici dell’Indotto Eni”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalle tre sigle sindacali.
“Nei giorni scorsi – si legge nella nota – si sono svolte le assemblee dei lavoratori dell’indotto Eni per denunciare il mancato rispetto degli Accordi sottoscritti con Eni, Confindustria e Regione Basilicata sulle questioni occupazionali, salariali e di sicurezza dei lavoratori dell’area industriale di Viggiano, e le preoccupazioni rispetto alle nuove gare sulle commesse ENI in prossima scadenza.
Le OO.SS. nei giorni scorsi hanno chiesto un incontro per una verifica degli Accordi sottoscritti e per discutere del mancato pagamento dei 1.000 euro di premio dell’anno 2015 e dell’erogazione 2016 per raggiungere l’equiparazione salariale tra i lavoratori dell’Indotto con quelli Eni.
Il risultato che invece sta emergendo è che le gare hanno subito ulteriori ribassi che si scaricano dalle aziende sui lavoratori in termini di occupazione e di salario oltre che di una diminuzione delle attività di manutenzione che metterebbero anche a rischio la sicurezza degli impianti e dei lavoratori.
Per queste ragioni le OO.SS. e i lavoratori ritengono inaccettabile e non più rinviabile la discussione, anche in vista della prossima fermata (che prevederebbe orari di 12 ore !!!) e chiedono l’immediata convocazione di un tavolo Regionale con tutti i soggetti affinché si diano risposte per superare le disparità salariali e per ridare dignità ai lavoratori Lucani che mandano avanti l’attività del centro oli di Viggiano.
Venerdì 12 Febbraio alle ore 14.00 davanti al centro oli si terranno le assemblee con i lavoratori per decidere le ulteriori iniziative anche di mobilitazione affinché siano garantiti tutti i livelli occupazionali, professionali e il recepimento nelle nuove gare delle richieste sindacali degli elementi retributivi per l’equiparazione salariale tra i lavoratori del Centro Oli”.
bas04