Al via uno strumento per la lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro
Nel corso di una conferenza stampa palla quale hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore regionale al Lavoro, Rosa Mastrosimone e la Consigliera regionale di parità – Maria Anna Fanelli è stato presentato l’insediamento del Tavolo tecnico regionale per la diffusione della Carta per le pari opportunità nel lavoro e del relativo Comitato regionale formato dai soggetti promotori e da tutti gli aderenti sindacali datoriali ed associativi .
Adottando la Carta per le pari opportunità nel lavoro le imprese si impegnano a contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale – e si impegnano al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna. Possono contribuire come partner sostenitori: Associazioni Datoriali rappresentative di imprese di varie dimensioni e settori; Camere di Commercio; Organizzazioni Sindacali, Associazioni Professionali (dei Consulenti del lavoro- ANCL, dei Direttori del personale GIDP,AIDP.), rappresentanti dei Sindacati.
Nel corso della conferenza stampa alla quale hanno anche partecipato la rappresentante dell’Associazione Imprenditrici e Donne e Dirigenti D'Azienda Anna Maria Scavone e il presidente del gruppo basilicata dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti – Michele Perone sono state illustrate nel dettaglio le azioni che saranno messe in campo dal Tavolo Regionale per la diffusione della Carta per le pari opportunità nel lavoro.
Tra queste: la definizione delle azioni di governante locali in capo al Comitato Promotore regionale; la Definizione del modello operativo di coordinamento tra le parti a livello regionale (anche attraverso la partecipazione di partner sostenitori presenti a livello locale e non a quello nazionale) e delle relazioni tra il tavolo regionale e quello nazionale; l’individuazione, in coerenza con la metodologia adottata a livello nazionale dal Comitato promotore di una procedura di valutazione costante e sistematica dell’andamento in itinere e a step successivi dell’adesione alla Carta delle Pari Opportunità e dell’Uguaglianza sul lavoro anche in relazione alle specificità del territorio di riferimento; l’individuazione delle nuove prassi adottate all’interno delle imprese e/o dei territori.
fio