LA CULTURA AL CENTRO DELLO SVILUPPO EUROMEDITERRANEO

Cultura- Mezzogiorno – Europa
“ La cultura al centro dello sviluppo euromediterraneo”
Può la cultura essere uno dei fattori trainanti dell’economia e dello sviluppo locale europeo del prossimo decennio? Cultura e creatività asset decisivi per la crescita: è proprio questa la nuova concezione che si sta facendo strada in Europa. Allora perché non sondare le straordinarie possibilità che possono scaturire anche per il nostro Mezzogiorno da una nuova programmazione che faccia leva su una piattaforma culturale e sulle industrie creative? Perché non pensare al Mezzogiorno come esperienza pilota per sperimentare una nuova strategia finalizzata a stimolare una crescita incentrata sulla cultura, in una rinnovata ottica euromediterranea?
Da queste riflessioni nasce l’idea dell’incontro di Bari “Cultura Mezzogiorno Europa. La cultura al centro dello sviluppo euromediterraneo”, che si terrà venerdì 16 aprile al Castello Svevo di Bari.
Organizzato da Federculture, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, e con il patrocinio della Sovrintendenza regionale ai Beni Culturali e Paesaggistici e della Regione Puglia, il convegno punta a lanciare la sfida della rinascita economica del Sud attraverso la cultura e le industrie del settore, per creare un terreno fertile in grado di favorire l’innovazione, lo sviluppo economico e incrementare l’attrattività dei territori.
L’appuntamento sarà articolato in due sessioni: nella prima, moderata da Luigi QUARANTA (Corriere del Mezzogiorno), si discuterà sulle politiche della cultura per la competitività e per la cooperazione nell’area euro-mediterranea insieme a Ruggero MARTINES, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Carmelo GRASSI, Presidente Teatro Pubblico Pugliese. L’apertura dei lavori sarà affidata a Gianni PITTELLA, Vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, Roberto GROSSI, Presidente di Federculture, Riccardo PADOVANI, Direttore Generale SVIMEZ, Giampiero MARCHESI, UVAL-DPS Ministero dello Sviluppo Economico, Frédéric JAMBU, Direttore A.D.C.E.I. – Agenzia Sviluppo Culturale Europeo ed Internazionale, Goffredo FOFI, Saggista e Bernardo NOTARANGELO, Dirigente del Servizio Mediterraneo – Regione Puglia. Alla tavola rotonda che ne seguirà parteciperanno, inoltre, Alfonso ANDRIA, Presidente Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, Carlo BORGOMEO, Presidente Fondazione Sud, Francesco Maria GIRO, Sottosegretario Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fabio GRANATA, Deputato, Corrado PETROCELLI, Rettore dell’Università di Bari e Franco SCAGLIA, Presidente RAI Cinema.
I lavori del pomeriggio, moderati da Dino PESOLE (Il Sole24ore), saranno dedicati, invece, alle industrie creative e allo sviluppo dei territori, piattaforma strategica per la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 con riflessioni di Predrag MATVEJEVIC, saggista, Massimo PALUMBO, Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo, Doris PACK, Presidente Commissione Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo, ed il Presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa, Andrea GEREMICCA. Ed anche Gianluca PAPARESTA, Assessore al Piano Strategico Comune di Bari, Bernd FESEL, Project Management City of Creativity Ruhr 2010, Antonio CASTORANI, Presidente Fondazione CARIME, Antonio DEL VECCHIO, Governatore Slow Food Puglia, Mara MONOPOLI, Consigliere di Amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese, Luigi RATCLIF, Presidente Bjcem ed infine Francesco PALUMBO, direttore dell' Area Politiche per la promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti della Regione Puglia. Anche per questa seconda sessione di lavoro è prevista una tavola rotonda a cui parteciperanno Vito DE FILIPPO, Governatore della Regione Basilicata, Michele EMILIANO, Sindaco di Bari, il neo eletto sindaco di Matera, Kiril JORDANOV, Sindaco di Varna (Bulgaria), Alessandro LATERZA, Confindustria, Salvatore TATARELLA, Europarlamentare, Alberto VERSACE, Direttore Generale Ministero dello Sviluppo Economico e Nichi VENDOLA, Governatore della Regione Puglia, con le conclusioni affidate sempre a Gianni PITTELLA, Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo.
L’obiettivo del convegno è stimolare una riflessione e ripensare il Meridione d’Italia come avamposto del dialogo euromediterraneo, come risorsa indispensabile e allo stesso tempo banco di prova per politiche culturali in grado di valorizzare il patrimonio locale, sperimentare una strategia di crescita culturale ed economica del Sud in una prospettiva di respiro europeo e lanciare, contemporaneamente, la sfida di candidare il capoluogo pugliese a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

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