L’undicesima edizione di Arcobalonia, terminata oggi a Castelluccio superiore, la festa dei bambini delle scuole materne aderenti alla Fism (Federazione delle scuole materne d’ispirazione cattolica) ha raggiunto i risultati attesi.
Durante le due giornate, la manifestazione ha consentito a circa duemila tra bambini, genitori ed educatori di condividere un percorso ludico e didattico centrato sul tema di quest’anno: “la gioia”.
Arcobalonia si è confermata una comunità educante e festosa che mette al centro il bambino come il dono più prezioso della famiglia e della società.
La due giorni della manifestazione ha trovato un naturale alleato a Castelluccio Superiore nell’amministrazione comunale e nei cittadini che hanno accolto i bambini ed hanno aperto le loro case e i garage ai laboratori, al punto tale che Arcobalonia è penetrata nel paese.
Quest’anno la manifestazione è coincisa con la festa della Pentecoste e Arcobalonia ha finito per diventare di fatto uno dei cantieri dello spirito Santo, che indica le strade del futuro per una comunità che – specie nelle aree a forte calo demografico, deve prendere in mano il proprio destino e guardare avanti: in fondo è questo il significato della Pentecoste.Dalle scuole materne della Basilicata aderenti alla Fism si è levato un grido d’allarme circa il rischio concreto di chiusura a causa dei tagli imposti dal Governo.
Arcobalonia ha ricevuto una particolare attenzione dai rappresentanti delle istituzioni locali come segno di adesione a un’iniziativa che da anni si caratterizza per l’impegno educativo che gira intorno al personalismo cristiano, che vuol creare fin dalla prima infanzia il cristiano adulto e il cittadino responsabile.
Nella giornata odierna hanno portato il loro saluto il presidente regionale dell’Anci Basilicata, Vito Santarsiero, e il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza.
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