“La nuova nomina del direttore generale del San Carlo, per quanto si tratti di un nome e una figura autorevole, mette in evidenza, ancora una volta, che il centro sinistra continua ad amministrare la regione in maniera autoritaria senza alcuna condivisione delle decisioni anche all'interno dei partiti della propria coalizione”. È quanto dichiara il segretario regionale di Udeur- Pps Basilcata, Sergio Lapenna.
“La figura di Des Dorides, di cui non si mettono in discussione le proprie competenze e capacità professionali, non si capisce se sia il frutto di un segnale di rottura con le logiche clientelari a cui siamo abituati o un ennesimo compromesso, certo è che il presidente De Filippo che dichiara spesso di dover valorizzare le eccellenze lucane, ma con questo modo di operare non dà alcuna possibilità alle professionalità locali di mettere in evidenza le proprie abilità manageriali. La Basilicata – afferma Lapenna- ha bisogno, ancora di più in questo momento storico, di promuovere le proprie eccellenza e non nominare dei “corpi esterni”, per consentire, attraverso i nuovi amministratori, un rilancio degli Enti e di conseguenza uno slancio dell'economia lucana. Mi auguro che , anche per le imminenti nomine presso gli altri Enti sub regionali, le scelte si baseranno esclusivamente sulle competenze professionali e non sulle solite logiche di partito a discapito di chi realmente ha buone capacità per amministrare gli Enti che, dovrebbero rappresentare il fiore all'occhiello dell'economia locale, ma che spesso rappresentano solo dei carrozzoni politici. In ogni caso – conclude Lapenna- noi lucani ci auguriamo che il professor Des Dorides possa , proprio per la sua prestigiosa esperienza professionale, risollevare le sorti del S. Carlo che deve diventare centro di eccellenza lucano e offrire alla comunità lucana servizi sanitari degni di un polo ospedaliero regionale”.
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