Latronico: la salute della sanità lucana

Nella seduta di oggi del Consiglio regionale l’assessore alla Salute e al  Pnrr, Cosimo Latronico, ha illustrato la situazione finanziaria e gestionale della sanità in Basilicata, con focus sulle risorse assegnate alle aziende sanitarie per il 2024, la mobilità sanitaria, il personale e le strategie per migliorare l’efficienza del sistema. In allegato la relazione integrale.

FINANZIAMENTO – Il riparto del Fondo Sanitario Regionale per il 2024 assegna 1,211 miliardi di euro alle aziende sanitarie, con un incremento di 23 milioni rispetto all’anno precedente. Nonostante le maggiori assegnazioni, però, il risultato economico del IV trimestre 2024 mostra perdite per circa 50,4 milioni di euro. Le principali cause sono:

*        Incremento della spesa farmaceutica (+4,5 mln per farmaci in convenzione, +6,8 mln per distribuzione diretta ospedaliera).

*        Aumento della spesa per dispositivi medici (+0,84 mln).

*        Mobilità passiva: il saldo negativo della mobilità sanitaria è di -81,6 milioni, con una riduzione rispetto all’anno precedente, ma ancora elevato. “Contiamo di ridurre  le perdite – ha precisato Latronico – con altre entrate aggiuntive di 15/20 milioni con payback ed ulteriori entrate”.

MOBILITA’ SANITARIA – La Basilicata presenta una mobilità passiva significativa, in particolare verso la Puglia (46,5 mln, di cui 18,8 mln per ricoveri privati). Tuttavia, la regione ha anche un saldo positivo di mobilità attiva proveniente dalla Campania. Per contenere i costi, è stato siglato un accordo con la Puglia per uniformare le prestazioni e migliorare l’appropriatezza delle cure.

PERSONALE – Nel 2024 si registra un aumento del costo del personale di circa 15 milioni di euro, dovuto ad adeguamenti contrattuali e nuove assunzioni. Il piano, in particolare, prevede l’assunzione di circa 1.400 unità tra medici, infermieri e amministrativi per migliorare l’offerta sanitaria.

INTERVENTI E INVESTIMENTI – Strutture e infrastrutture: investimenti per 45 milioni su ospedali di Lagonegro e Villa d’Agri; potenziamento delle case della comunità (19 nuove strutture) e ospedali di comunità (5 strutture).

Sul fronte della tecnologia e della digitalizzazione è previsto l’acquisto di apparecchiature avanzate (Tac, risonanze magnetiche, ecotomografi) oltre all’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e telemedicina. Con i fondi del Pnnr, inoltre, si finanzieranno progetti per la sanità territoriale, l’assistenza domiciliare e per potenziare la sanità digitale.

PREVENZIONE – Screening oncologici in crescita con nuove campagne per il tumore al polmone e alla prostata nel 2025. Vaccinazioni in aumento, con la distribuzione di un nuovo farmaco per l’immunizzazione neonatale contro il virus respiratorio sinciziale.

FORMAZIONE – Stanziati 2,15 milioni per aggiornamenti del personale, in collaborazione con Unibas, Università Cattolica e Federico II di Napoli.

PROSPETTIVE – L’assessore si sofferma su tre punti fondamentali: necessità di maggiori risorse per garantire equilibrio economico-finanziario senza incrementare la leva fiscale; digitalizzazione e riorganizzazione del sistema sanitario per migliorare l’accesso alle cure e contenere i costi; governance della mobilità sanitaria per ridurre il saldo negativo e migliorare l’attrattività del sistema sanitario lucano.

In estrema sintesi, il documento evidenzia il miglioramento dei servizi sanitari attraverso investimenti e riforme, ma sottolinea la necessità di interventi per contenere la spesa e ottimizzare l’efficienza del sistema.

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