“E’ una manovra che si muove nel solco che il governo ha tracciato negli ultimi anni e va verso il pareggio del bilancio fissato nel 2014. E’ stato dato un importante segnale alla speculazione in un momento di forte crisi. E poi questo provvedimento si iscrive nell'azione di stabilizzazione dei conti e di riqualificazione della spesa che abbiamo portato avanti nell'ultimo triennio". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, membro della Commissione Bilancio. “Tra gli aspetti più significativi, ricorderei l'impegno per il contenimento della spesa sulla parte statale, attraverso il ridimensionamento delle amministrazioni centrali che per la prima volta prevede i tagli non orizzontali. Le amministrazioni dovranno varare un piano di razionalizzazione, una sorta di piano aziendale per il risparmio. Non saranno interessati dai tagli, l'università e la ricerca, in quanto settori centrali ed importanti per il nostro futuro. C’è da ricordare poi come questa manovra ha incontrato il favore di Bankitalia, degli organismi internazionali, dei Paesi stranieri, oltre che degli organismi comunitari. Si tratta di un provvedimento che garantisce affidabilità sul piano della stabilità economica, ma che soprattutto riflette un'immagine coesa del mondo politico. Il tutto consente così di scongiurare la crisi e di evitare tensioni sulla borsa e sui rendimenti dei titoli di stato. Infine, la manovra prevede anche interventi di sostegno per l'economia che si aggiungono a quelli già varati con il dl sviluppo nella scorsa settimana. Abbiamo il Fondo strutturale di politica economica di 800 milioni per il 2011 e 5,9 miliardi per il 2012. Poi abbiamo previsto interventi volti ad una liberalizzazione del collocamento per dare così maggiore flessibilità al mercato del lavoro. Inoltre abbiamo previsto agevolazioni per le nuove imprese attraverso facilitazioni fiscali per la loro costituzione".
BAS 05