“Torna in consiglio regionale con un emendamento la legge regionale sull’ecotassa, da noi più volte proposta e presentata ufficialmente lo scorso anno in occasione dell’ultima edizione di Comuni Ricicloni”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Legambiente Basilicata. “Della legge – già approvata nella finanziaria regionale dello scorso anno con conseguente scadenza, all’epoca, dei 60 giorni per la sua formulazione in dettaglio – si è persa poi traccia. Auspichiamo adesso – afferma l’associazione – che l’iter prosegua e la legge diventi finalmente realtà”.
“Chi inquina paga” è il principio cardine della normativa ambientale comunitaria “che deve valere non solo per il sistema di tariffazione puntuale per i cittadini e le aziende che producono rifiuti, ma anche per quei Comuni che ancora oggi non sono riusciti a mettere in pratica politiche efficienti per la raccolta differenziata e il riciclaggio. La decisione spetta alle Regioni che sullo smaltimento in discarica possono utilizzare la leva economica per aumentare i costi utilizzando quanto previsto dalla legge sull’ecotassa del 1995. Come? Rimodulando l’attuale ecotassa, che oggi con una quota fissa di 7 €/tonnellata mette sullo stesso piano tutti i comuni lucani.
La norma regionale, come da noi richiesto, modulerà il tributo speciale per lo smaltimento in discarica in base a un criterio di premialità proporzionale al raggiungimento degli obiettivi di legge in termini di percentuale di raccolta differenziata finalizzata al riciclo o di penalità per chi invece continuerà ad avviare elevati quantitativi di rifiuti indifferenziati a smaltimento. L’alto costo di conferimento e la modulazione dell’ecotassa contribuiranno così a disincentivare l’utilizzo delle discariche e favorire le raccolte differenziate. In questo modo i Comuni, dopo un investimento iniziale sul porta a porta, potranno beneficiare di una riduzione dei costi sia in termini economici che ambientali e usufruendo dei corrispettivi previsti dall’accordo ANCI – CONAI sul materiale mandato a recupero spostare la voce di spesa dal “fosso” alle risorse umane.
Riteniamo che sia questa una maniera efficace per premiare i Comuni virtuosi che in questi ultimi anni hanno raggiunto lusinghieri risultati in termini di gestione dei rifiuti e per stimolare, puntando anche sul fattore economico, i Comuni che si attardano ad attivare un moderno sistema di gestione dei rifiuti basati sul recupero dei materiali che riduce in maniera drastica il ricorso all’uso della discarica.
Di Ecotassa e della situazione regionale discuteremo il prossimo 18 febbraio con la presentazione a Potenza e a Pisticci della nuova edizione del dossier Comuni Ricicloni”.
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