I due consiglieri regionali del Movimento 5 stelle: “I problemi diventano drammatici, ma i lucani possono aspettare, la priorità del Pd è spartire potere e poltrone tra capi e capetti”
“Sono giorni strani quelli che sta vivendo la politica lucana: il tempo sembra essersi fermato e i problemi da risolvere, ancora una volta, possono aspettare. Anche se stanno per diventare (o lo sono già) drammatici”. E’ quanto affermato dai consiglieri regionali del M5s, Gianni Leggieri e Giovanni Perrino.<br /><br />“Dopo aver rinviato la seduta del Consiglio regionale prevista per il 12 luglio (Pittella era atteso ad un convegno sulla legalità agroalimentare), questa mattina, con soli 45 minuti di preavviso, è stato annullato l’incontro sulla presentazione del Piano Regionale dei Trasporti per sopravvenuti impegni istituzionali del dimissionario assessore Berlinguer. Superflua – commentano Leggieri e Perrino – qualsiasi considerazione sull’annullamento all’ultimo momento dell’incontro da parte di un (ex?) Assessore probabilmente impegnato a risolvere anche i suoi problemi personali con la Corte dei Conti, che lo ha condannato a restituire 819 mila euro frutto di una presunta truffa allo Stato. Non possiamo, tuttavia, esimerci dal prendere atto come la nostra Regione in questi giorni sia ostaggio del Partito democratico, o meglio, delle lotte tra bande per conquistarne la leadership con la conseguente rideterminazione della Giunta regionale e con il posizionamento dei ‘big’ per le candidature alle prossime elezioni politiche”.<br /><br />“Il dibattito interno al Pd – continuano i consiglieri del M5s – monopolizza l’attenzione dei maggiori organi di stampa della regione che si sono appassionati in maniera quasi morbosa alle lotte fratricide dei vari Pittella, Lacorazza, Cifarelli e compagnia sonante. Basti pensare – aggiungono – che l’edizione del TgR delle 14.00 di martedì 12 luglio ha dedicato circa 4 minuti alla riunione con tanto di intervista ai delegati (o presunti tali) presenti a Potenza. Ci auguriamo che lo squallido tormentone (Pittella contro minoranza Pd), che va ormai avanti da inizio legislatura, abbia finalmente termine e che l’ex gladiatore trovi la quadra per ricomporre la terza Giunta (in 2 anni e mezzo) e far finalmente proseguire i lavori del Consiglio regionale”.<br /><br />“Ormai è chiaro – sottolineano Leggieri e Perrino – anche ai cittadini e forse anche ad alcuni dei presenti ai meeting del Pd: l’unico obiettivo della maggioranza di governo di questa regione è la spartizione di feudi e poltrone. Tutto il resto è noia. Reddito minimo, carenze nei controlli ambientali, trivellopoli, emergenza trasporti, riordino del sistema sanitario? Sono solo piccole sottigliezze che – concludono – per Pittella e i cantori del potere si risolvono con un semplice rimpasto”.<br />