Il Consigliere regionale del Movimento cinque stelle dopo aver visitato Garaguso: “Si parla tanto di alta velocità, io parlerei di un centrodestra a scartamento ridotto”
“L’immobilismo del centrodestra lucano si manifesta anche e soprattutto nelle piccole realtà, dove i problemi incidono maggiormente. Mentre in Regione si discute sul nulla, la rete infrastrutturale lucana versa in una situazione di completo degrado e abbandono. Dalle strade alle ferrovie, gli investimenti latitano e le realtà più piccole pagano il prezzo più alto”.
Ad asserirlo il consigliere regionale del M5s, Gianni Leggieri, che continua: “Ho avuto modo di visitare Garaguso, borgo in provincia di Matera. Le strade per arrivarci sono messe molto male, la stazione ferroviaria è completamente abbandonata a se stessa e versa nel degrado totale. Non è facile immaginare la situazione di profondo disagio dei viaggiatori”.
“Eppure – sottolinea Leggieri – si tratta di una zona importante, in quanto fornita di collegamenti strategici, che in poco tempo permettono di immettersi su arterie stradali che collegano al Vulture e alla vicina Puglia. In una regione che parla di alta velocità, aeroporti e collegamenti con lo spazio ci si imbatte in realtà lasciate al proprio destino. La stazione ferroviaria ne è un esempio. Qui manca tutto. I bagni non sono utilizzabili perché chiusi e la sala d’attesa è un luogo tutt’altro che accogliente e sicuro. Dalle parole ai fatti c’è una bella differenza. E il Governo regionale pare che prediliga solo le prime. Tra propaganda e realtà vi è un abisso. Non serve a niente fantasticare sui grandi progetti – conclude l’esponente del M5s – se le piccole realtà vivono sono relegate nell’abbandono e nell’oblio. Si parla tanto di alta velocità, io parlerei di un centrodestra a scartamento ridotto”.