“La Regione Basilicata ha sempre sostenuto i legami con i lucani nel mondo e lo farà anche in questo periodo di ristrettezze economiche. La lucanità è un valore da difendere, senza economie e senza frontiere”. E’ stato questo il saluto del vicepresidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi rivolto oggi, nel corso di un incontro che si è svolto nella Sala Verrastro, ad un gruppo di giovani, figli di lucani nel mondo, ospitati in questi giorni nel comune di Pietragalla. Presenti all’incontro: il presidente della Commissione Lucani all’estero, Pietro Simonetti, il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Sarra, il presidente della Federazione delle associazioni dei lucani in Colombia, Macario Zito, il presidente dell’associazione lucana di Sidney, Joe Di Giacomo e il presidente della Federazione delle associazioni dei lucani in Europa, Francesco Blumetti. I giovani, provenienti Pilar e da Buenos Aires – Argentina, partecipano alla seconda parte di un progetto socio culturale attraverso il quale, nello scorso mese di febbraio, ragazzi lucani sono stati ospitati presso famiglie di origine lucana in Argentina.
Nel corso dell’incontro il presidente della Commissione Lucani all’estero Simonetti ha illustrato al vicepresidente Mancusi i contenuti di un documento, approvato nello scorso mese di luglio, dai delegati del terzo Forum dei Giovani Lucani nel Mondo che si è svolto in Cile. Tra i progetti che i delegati intendono avviare nei prossimi mesi: una web radio per i lucani nel mondo, una sezione del tg web con contenuti provenienti da tutte le realtà lucane nel mondo, una web cam in ogni comune della Basilicata, il varo di nuovi domini internet collegati al sito regionale per ogni Associazione, l’ampliamento della rete degli Sportelli per il turismo di rientro, la creazione di un database delle famiglie disposte a dare ospitalità nell’ambito di progetti socio – culturali, la predisposizione di progetti con il sostegno dell’agenzia Svilippo Basilicata, la pubblicizzazione delle opportunità offerte da Master universitari e non universitari in Italia e in Europa, la frequenza ai corsi di lingua italiana, l’universitaria a distanza e l’archivio digitale dell’emigrazione lucana nel mondo.
fio