Lunedì a San Paolo A. inaugurazione opera di Anni Rapinoja

Lunedì 2 agosto alle ore 18 a San Paolo Albanese, nell’ambito del progetto Arte Pollino, sarà inaugurata l’opera “skycleaner” alla presenza dell’artista, la finlandese Anni Rapinoja.
ArtePollino un altro sud, l’iniziativa di sviluppo locale inserito nel programma "Sensi contemporanei", promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha l'obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio lucano del Parco Nazionale del Pollino, continua a suscitare interesse.
L’attività della Rapinoja, insieme a quella già realizzata da Claudia Losi con le ricamatrici del Pollino la scorsa estate, rientra nel progetto Comunità Locali nato per sperimentare nuove forme di mutamento sociale. Gli artisti sono stati per questo invitati a collaborare con la comunità locale ed individuare forme di cooperazione con le realtà artigianali del contesto del Pollino e la loro permanenza nel territorio del Pollino durante il 2009, in occasione della prima edizione di ArtePollino, ha permesso di sviluppare legami forti con il territorio realizzando attività didattiche e workshop che hanno coinvolto gli abitanti con progetti di tipo “relazionale” che si affiancano alle grandi opere realizzate da Anish Kapoor a Latronico, di Carsten Höller a San Severino e del work in progress di Giuseppe Penone nella Valle del Sarmento.
La realizzazione di “Skycleaner” conclude il workshop dell’artista finlandese realizzato con il supporto della comunità locale, dell’Amministrazione comunale di San Paolo Albanese, della Comunità Montana Val Sarmento e del Parco nazionale del Pollino e che ha rielaborato in chiave contemporanea un’attività tipica della comunità albanese: l’uso della ginestra. L’idea è quella di valorizzare una delle più antiche tradizioni popolari del Parco realizzando una serie di scope di ginestra infisse a terra e rivolte verso il cielo, quasi una invocazione per un cielo più pulito che lega simbolicamente il piccolo paese di San Paolo alla questione globale dell’inquinamento e dell’uso delle risorse naturali.
L’artista finlandese nata nel 1949, realizza opere che combinano la natura e l’arte. Le opere di Anni Rapinoja sono state esposte in musei e gallerie d’Europa (Italia, Austria, Finlandia, Belgio, Svezia e Norvegia) e del mondo (Stati Uniti, Australia).
Anni Rapinoja ama documentare le fasi del processo di costruzione dell’opera d’arte. L’artista ha infatti inaugurato, lo scorso 19 settembre, una mostra fotografica che mira a valorizzare il patrimonio culturale e le tradizioni locali, intitolata: “San Paolo visto con occhi finlandesi” che, in coincidenza con l’inaugurazione della sua opera, viene conferita in modo definitivo alla comunità albanese ed è il risultato tangibile del lavoro di studio preliminare svolto durante la sua permanenza nel paese di San Paolo Albanese durante l’estate del 2009.
Secondo l’artista, infatti, l’arte deve essere della gente e non una cosa astratta ed irraggiungibile. Attraverso la sua visione dell’arte vuole creare il legame tra due realtà comunemente considerate distanti: quella dell’arte contemporanea e quella di un contesto specifico locale utilizzando a questo scopo ad un elemento della cultura locale: la ginestra.
L’inaugurazione di “skycleaner” segue di poche settimane l’attribuzione al progetto ArtePollino di un prestigioso riconoscimento ottenuto a livello nazionale: il premio “Urbanistica” per il 2010. “Urbanistica” è la rivista storica dell’Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica), la sua pubblicazione è iniziata nel 1933. In occasione di Urbanpromo 2006 la rivista “Urbanistica” ha lanciato il Premio che nel 2009 è giunto alla sua quarta edizione. Il "Premio Urbanistica", assegnato su base referendaria, è articolato per categorie individuate ed è assegnato ai primi tre progetti classificati in ogni categoria. Il progetto ArtePollino ha ricevuto il premio relativo alla sezione “Equilibrio degli interessi”.
Ad un anno di distanza dall’attivazione della prima edizione è oggi possibile tracciare una prima analisi delle numerose iniziative realizzate nell’ambito del progetto, che sono descritte sia in un video prodotto con il supporto dell’ufficio stampa regionale, sia in un catalogo in due volumi realizzato dalla casa editrice Librìa che saranno presentati al pubblico nel corso della prossima edizione di Urbanpromo. Se, come tutte le iniziative davvero innovative, ArtePollino-un altro Sud non ha mancato di suscitare dibattiti e confronti culturali che hanno iniziato a spezzare l’inerzia di un territorio dove non sono consueti processi fortemente innovativi, d’altra parte la prima valutazione evidenzia dati certamente positivi ed incoraggianti.
Infatti sulla base dei dati statistici rilevati a livello locale e confrontati con il contesto nazionale, interregionale e delle altre aree turistiche regionali, è possibile rilevare che il progetto ha sostanzialmente “mantenuto le promesse” per la sua prima edizione, contribuendo non solo ad costruire una nuova “identità competitiva” per quest’area interna della regione ma riuscendo anche ad attrarre nuovi flussi turistici che hanno invertito una precedente tendenza negativa.
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