“La costituzione di Anci Giovani Basilicata si carica di significato specie per la coincidenza della diffusione del Rapporto Svimez 2010 che, non a caso, definisce i giovani le “vittime silenziose” e rilancia la necessità di una nuova stagione di impegno delle giovani generazioni meridionali che deve vedere in prima fila proprio gli amministratori under 35”. A sostenerlo è il vice sindaco di Pomarico, Domenico Martino (Dc) sottolineando che “il Rapporto Svimez evidenzia che la crisi si sta scaricando sulle generazioni ancora in cerca di lavoro, che in questo modo ritardano molte decisioni individuali e sociali legate alla crescita personale. E’ un’analisi impietosa quella che ci consegna Svimez. Di qui la necessità di reagire innanzitutto per superare la sfiducia dei giovani nelle istituzioni e nella politica e per diventare punto di riferimento della voglia di riscatto che c’è anche in piccoli centri del Materano”.
Secondo il vice sindaco di Pomarico la “missione amministrativa e civile” dei giovani amministratori (per lui cominciata solo un anno fa) è tutt’altro che facile. “Dobbiamo sviluppare un’azione amministrativa che abbia come priorità la centralità della persona, la solidarietà tra le varie espressioni sociali della comunità locale e – aggiunge – il miglioramento della qualità della vita (accesso ai servizi, offerta culturale, tutela dell’ambiente, opportunità di lavoro). Dobbiamo consentire alle comunità locali di porre i presupposti di uno sviluppo qualificato e costante della vita ad ogni livello (sociale, culturale, relazionale, economico). Un Comune, dunque, che sia luogo di presidio dei diritti, nonché leva dello sviluppo locale, e in quanto tale chiamato ad affrontare con slancio rinnovato i bisogni e le grandi aspettative dei cittadini, con una particolare attenzione ai radicali mutamenti che in questi anni hanno interessato le dinamiche sociali tanto nel contesto locale quanto in quello nazionale e globale”.
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