“L’esito del Consiglio Comunale di ieri, nel quale il gruppo del FLI ha votato in modo non unanime su ogni singolo provvedimento all’ordine del giorno, mi convince ancor di più della confusione in cui è l’attuale fase politica.Il FLI è una forza politica disomogenea che ha bisogno ancora di un percorso che ne definisca i valori ed il perimetro delle alleanze”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio Comunale di Matera Giovanni Angelino.
“Dopo la delusione delle liste civiche – aggiunge – avevo aderito alla nuova formazione politica nella convinzione che insieme agli altri amici Consiglieri Comunali avremmo trovato le ragioni dello stare insieme, superando steccati ideologici e nell’interesse esclusivo della città.
Constato invece di essere utilizzato come massa critica e merce di scambio per giochi e giochini, un po’ strizzando l’occhio al PDL ed un po’ al PD, che non mi appartengono.
Mi vedo ancora una volta costretto a scegliere la strada dell’autonomia in attesa che le nebbie che avvolgono da tempo la politica vengano soppiantate dalla chiarezza e dalla visione di lungo periodo.
In questi anni di mio impegno politico ho purtroppo toccato con mano il malessere dei cittadini e la sfiducia verso i partiti, che da circa vent’anni non sono più in grado di fare sintesi dei bisogni della collettività, concentrati come sono sugli equilibrismi di potere e di poltrone.
Mi sento di offrire solidarietà al sindaco Adduce ed a chi insieme a lui tra mille difficoltà, necessità di compromessi, scarse risorse e trabocchetti politici, lavora quotidianamente senza risparmio per cercare di risolvere i problemi della città.
Proseguirò il mio lavoro come sempre con grande abnegazione, valutando di volta in volta nelle Commissioni ed in Consiglio i provvedimenti che saranno portati alla nostra attenzione, in attesa che il quadro politico divenga più chiaro e che sia altrettanto chiaro chi ha a cuore le sorti della città e chi invece regolarmente, anche sottobanco, vi rema contro per interessi politici e speculativi”.
BAS 05