Una delle priorità del neo eletto consigliere regionale di Idv alla carica di Vicepresidente del Consiglio regionale è quella di “porre attenzione alle problematiche della gente”
“La mia elezione alla carica di Vicepresidente del Consiglio regionale di Basilicata – ha affermato Enrico Mazzeo Cicchetti (Idv) – è un importante riconoscimento che mi onora e lusinga. Sono ben conscio, comunque, dell’impegno e delle non poche difficoltà che mi attendono. Col nuovo incarico, il primo obiettivo sarà quello di dare continuità al buon lavoro svolto dal mio predecessore Antonio Autilio, ben sapendo di poter contare anche sul sostegno e sull’esperienza del Presidente Vincenzo Folino. Cercherò di essere una guida per le specifiche competenze dell’ Ufficio potendo disporre, anche, della totale fiducia del mio partito. Mi impegnerò per dare ascolto alle istanze delle popolazioni e proporrò azioni concrete, evitando asfittiche parole nell’interesse della gente lucana ponendo massima attenzione alle problematiche delle categorie meno abbienti. La mia speranza è di vivere questa esperienza con quella che i francesi chiamano ‘panache’, quella scintilla, quella passione che deve costantemente alimentare ogni uomo e donna, ma soprattutto coloro che portano una responsabilità e che sono pronti, in ogni momento, a rispondere di quello che fanno e di come lo fanno”.
“Fra i temi di primaria importanza da affrontare per il decollo della Regione – ha dichiarato Mazzeo Cicchetti – ci sono le questioni inerenti alle estrazioni petrolifere e le specifiche criticità relative alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio e, soprattutto, della salute dei cittadini. Errori di strategia e di impostazioni politiche non possono essere tollerate poiché ne sarebbero penalizzate, in maniera irrimediabile, le future generazioni, alle quali non è possibile lasciare un territorio deturpato, in maniera irrecuperabile, sia a livello paesaggistico che ambientale. Il mio compito, da un osservatorio privilegiato, sarà quello di porre sotto una lente di ingrandimento, la nostra bella regione affinché sia maggiormente difesa e tutelata e non sia saccheggiata e danneggiata. Per raggiungere questi obiettivi c’è bisogno di fare squadra fra le varie componenti regionali, e non solo, e permettere quel salto di qualità tanto auspicato, da sempre, ma fino ad ora, purtroppo, non realizzato. La mia sfida sarà quella di fare di tutto affinché le intelligenze e le specifiche competenze locali, con idonei stimoli ed opportunità, restino in Basilicata e lavorino per essa e per il suo sviluppo.
La Basilicata – ha concluso – è bella, misteriosa e intrigante, ma va amata, apprezzata, tutelata e vissuta intensamente”.