"Tutti contro tutti: governanti alla sbaraglio. Gli stessi che ieri mangiavano insieme polenta e coda alla vaccinara davanti alla Camera dei Deputati oggi si tirerebbero torte in faccia". Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario commentando la querelle Lega-Pdl sulla richiesta del Carroccio di spostare alcuni ministeri al nord. "E' pienamente condivisibile il giudizio della Cei, l'unico federalismo dell'asse Bossi-Berlusconi è quello che dà un po' di zuccherino al nord e penalizza sempre di più il sud. Il Paese va a rotoli, i precari sono insultati dai ministri e, in arrivo, c'è una manovra pesantissima che, come ci ha abituati questo governo, colpirà le fasce sociali più deboli e i lavoratori dipendenti. Nel frattempo, Lega e Pdl non trovano di meglio che litigare per qualche dipartimento ministeriale decentrato. A queste cretinate, vere e proprie armi di distrazione di massa che servono per sviare i cittadini dai problemi reali, noi ci siamo già opposti presentando da tempo una mozione al Senato. E' squallido incentrare il dibattito politico su sciocchezze come questa che, tra l'altro, costerebbe in termini economici e di immagine. La destra sembra non badare a spese quando deve prendere misure demagogiche. Quando invece deve investire nelle cose che contano, lavoro, scuola, sanità, ricerca, innovazione, chiude i cordoni della borsa. Ormai governo e maggioranza hanno perso il contatto con la realtà. Vivono nel Paese delle loro meraviglie e – conclude Belisario – non hanno ancora capito che al risveglio gli italiani li cacceranno a pedate".
CS-Bas