Tra gli obiettivi: cogliere le sfide dell’ammodernamento dell’agricoltura e della competitività, promuovere la cooperazione tra i principali attori del settore primario e introdurre innovazioni e trasferimento per elevare la competitività delle aziende agroalimentari
Presentati ieri presso l’Azienda ‘Pantanello’ di Metaponto, i risultati del Progetto regionale “Ricamo” realizzato nell’ambito della Misura 124 Health Check-Psr Basilicata 2007/2013 sulla Filiera del formaggio Canestrato di Moliterno Igp. Il partenariato scientifico del Progetto ha coinvolto le aziende agricole Viola e Grieco, l’Università di Foggia, l’Università di Bari e il Lesvil.
La Misura 124 è dedicata a cogliere le sfide dell’ammodernamento dell’agricoltura e della competitività, promuovere la cooperazione tra i principali attori del settore primario e introdurre innovazioni e trasferimento per elevare la competitività delle aziende agroalimentari. Sono stati illustrati i risultati ottenuti e gli output raggiunti nell’ambito della ricerca sulla valorizzazione dei derivanti dalla produzione del formaggio Igp e le tecniche sperimentali attuate per il miglioramento delle produzioni. L’analisi dei risultati raggiunti ha posto in evidenza le opportunità offerte dal miglioramento tecnico scientifico e divulgativo che rimane basilare per la crescita della filiera.
Il dirigente dell’Ufficio Zootecnia del Dipartimento Politiche agricole, Ermanno Pennacchio, portando i saluti dell’assessore regionale Luca Braia, si è soffermato sulla necessità di sviluppare la filiera del Canestrato di Moliterno Igp non solo attraverso un consolidamento delle attività di ricerca e partenariato scientifico ma anche attraverso un rafforzamento dei modelli organizzativi. “In tale direzione – ha concluso il dr. Pennacchio – nella prossima programmazione, come stabilito con l’assessore Braia, si intende coniugare innovazione, ricerca e mondo operativo, e sostenere tutte le azioni tese a incoraggiare le aziende zootecniche verso una dimensione più competitiva, anche in relazione alle misure di aggregazione di tutta la filiera dei prodotti lattiero-caseari, privilegiando soprattutto i progetti che dimostreranno un’applicazione concreta da parte delle aziende agricole.”
BAS 05