Il consigliere comunale di Moliterno Lapadula che “per oltre dieci anni ha amministrato, in qualità di assessore, il nostro comune, improvvisamente dimentica il passato, si veste di nuovo e critica chi, nonostante le difficoltà del momento, tenta di porre rimedio ad una situazione debitoria ereditata”. È la replica del sindaco di Moliterno, Giuseppe Tancredi, a una nota diffusa nei giorni scorsi dal consigliere comunale Saverio Lapadula.
“Non si può poi dimenticare la poca correttezza e la scarsa esattezza nel riportare i fatti utilizzata in più occasioni dal Lapadula per tentare di confondere l'opinione pubblica (ad essere confuso forse è proprio lui). Tuttavia, con riferimento alla situazione scolastica – è l’opinione del sindaco – il capogruppo volutamente ha dimenticato che il mancato dimensionamento scolastico e la situazione attuale in Val d'Agri non sono da imputarsi né alla nostra amministrazione comunale, né alle altre che oggi si ritrovano istituti scolastici con reggenza (vedi Marsico Nuovo, Paterno, Spinoso, Sanchirico, ecc.). Il consigliere Lapadula – chiede Tancredi – è a conoscenza di chi ha approvato il piano di dimensionamento scolastico? Circa i corsi di laurea dell'Università Cattolica di Roma, il capogruppo dovrebbe essere a conoscenza, visto che insegna nel corso suddetto, che i motivi che hanno condotto alla soppressione del primo anno di corso sono inerenti al rapporto tra Regione ed Università. Ed ancora il consigliere Lapadula attribuisce alla riorganizzazione delle strutture postali i lamentati disservizi, di cui però l'amministrazione si sta occupando già da tempo, ne è dimostrazione la presenza quotidiana nel nostro comune del Responsabile dello smistamento.
Relativamente ai rattoppi della pavimentazione della Villa Comunale – è riportato nella nota del primo cittadino – crediamo che solo un irresponsabile possa pensare di operare un intervento importante utilizzando i fondi comunali alla vigilia del bando per il rifacimento dell'intera piazza”.
bas 07