“La Regione guidi i giovani nella ricerca e attuazione dei propri progetti perché sono loro i veri attori dello sviluppo in una regione che stenta a decollare in tal senso. Da questo presupposto, l’assessore Mastrosimone, si faccia promotrice di una nuova stagione politica, coinvolgendo tutte le associazioni giovanili presenti sul territorio, interessandole nelle strategie e scelte politiche da mettere in campo, verificando con gli stessi le linee programmatiche del lavoro futuro.
Questa la strada maestra per affrontare un tema sempre e comunque decantato da tutti, ma prontamente messo da parte. Caso contrario, il suicidio “migratorio” continuerà a crescere sempre più”. Lo afferma in un comunicato il coordinatore regionale dei giovani di Io Amo La Lucania Vincenzo Nicola.
“Bisogna avere il coraggio – aggiunge – di realizzare un obiettivo strategico, rendendo le politiche giovanili il perno di tutte le politiche: del lavoro e della formazione, dell'istruzione, delle politiche sociali e sanitarie, della cultura e del turismo. Il futuro appartiene ai giovani e non a chi, per questioni anagrafiche, non ha nessun motivo e stimolo per attuare politiche se non guardando solo al presente.
“Se non si agisce verso questa direzione, l’unica possibile, – conclude Vincenzo – non ci scandalizziamo se si andranno ad alimentare ancor più le sacche della micro-criminalità giovanile che man mano aumentano. Dall’altra parte però, i giovani devono avere il coraggio di ribellarsi e allo stesso tempo di pretendere dalla classe politica tutta, il giusto riconoscimento del loro talento, dei loro sacrifici e dei lori diritti”.
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